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Adams e Kanter banchettano a Chicago. Davis abbatte i Knicks. Dunn stoppa Matthews

Solamente  tre partite disputate nella notte NBA. Partiamo dal successo dei Timberwolves contro i Dallas Mavericks. 101-92 il punteggio finale con Minnesota che torna al successo dopo 4 sconfitte consecutive. K.A. Towns ne mette 20 (dei 33 complessivi di squadra) solo nel primo quarto: alla fine saranno 34+11 rimbalzi e 15/19 dal campo. Spostiamo l’attenzione su altri due protagonisti. Il primo è il rookie (quinta scelta al draft di quest’anno) da Providence, Kris Dunn:

https://www.youtube.com/watch?v=LMHRutixC8E

Qui mette letteralmente la museruola al povero W.Matthews. Dunn (per adesso solo 16 minuti a partita) è uno dei giocatori più attesi tra quelli provenienti dal draft: ottime doti da playmaker soprattutto nel creare per gli altri. Ovviamente da migliorare il tiro da fuori che nella attuale lega è fondamentale. Dopo un’ inizio difficile, però le tue prestazioni sono quantomai incoraggianti. Il secondo protagonista è lui:

https://www.youtube.com/watch?v=nFJ_AZxpu3c

Doppia doppia per R.Rubio con 13 punti e 15 assist con 5 rimbalzi e 5 steals in 30 minuti di utilizzo. Media di 7.4 assist a partita per il play spagnolo. Mentre continuano a girare voci su una sua possibile partenza con destinazione Chicago: una trade che coinvolgerebbe anche R.Rondo.

Un vero e proprio uragano, invece, si abbatte sul Madison Square Garden. I Pelicans chiudono i conti contro New York praticamente in tre periodi, trasformando l’ultimo in un vero e proprio garbage time. Protagonista indiscusso Anthony Davis:

https://www.youtube.com/watch?v=6h8eJkVvlHM

110-96 con il ciglione che mette a referto 40+18 rimb, 14/22 dal campo e +26 di plus/minus. Parziale decisivo nel terzo periodo chiuso 31-15. Ottimo ancora B.Hield con 11 punti e 3/5 da tre.  Knicks collezionano due espulsioni, prima C.Anthony poi O’Quinn, e devono gestire anche il mistero D.Rose: non si è presentato alla partita, pare che sia volato a Chicago per un non meglio specificato problema personale: “non ho spiegazioni da darvi” il lapidario commento di coach Hornacek. Intanto New York affonda nella Eastern Conference con una sola vittoria nelle ultime 8 uscite ed un record di 17-21.

Andiamo adesso ad analizzare il successo dei Thunder a Chicago. Vittoria per 109-94. Bulls che restano una della squadre più indecifrabili al momento nella lega. Il progetto di mettere insieme nell’attacco disegnato da Hoiberg  il trio Rondo-Butler-Wade sembra essersi del tutto arenato. Carter-Williams (15 punti con 6/11 dal campo)che parte per l’ennesima volta in quintetto e rappresenta una della poche note positive per i Bulls (l’altra è Felicio con 11+11): in un attacco che fatica a girare (diciassettesimi con 108 su 100 possessi) soprattutto a livello di spaziatura, l’ex Bucks contro i Thunder viene proposto come soluzione offensiva soprattutto per la sua fisicità e la capacità di attaccare il canestro:il problema è che se non ci pensa il solito J.Butler (ieri 0/6 in 28 minuti causa 39 di febbre) sono dolori….Thunder che tirano con il 56% e sfruttano il gioco dal post sia di Kanter che di Adams. 20+11 rimb con 9/11 dal campo per il turco, 22+5 rimb e 11/14 per il baffo neozelandese. Oltre al solito Westbrook da 21+14 assist+9 rimb e 9/14 dal campo. Oklahoma che ha Admas con 6.8 tocchi dal post a partita (quarto in assoluto) e Kanter con 4.0, terza complessivamente come numero di giochi dal post: 10.8 e quarta con 15.6 come paint touches. Proprio, come detto prima, le soluzioni dal post hanno caratterizzato il successo allo United Center. Andiamo ad analizzare un paio di situazioni:

Qui Kanter dal post con Adams poco oltre la linea del tiro libero. Tre tiratori negli angoli. I Bulls che devono operare una scelta se raddoppiare (con R.Lopez) o lasciare l’uno contro uno con Mirotic. L’obiettivo sarebbe di chiudere l’area con Wade e McDermott pronti per un eventuale close out sui due esterni. Va a finire così:

McDermott protegge il ferro sul primo palleggio del turco con R.Lopez che chiude sul secondo movimento. Nessuno però si preoccupa di chiudere su Adams: la lettura di Kanter è perfetta ed il neozelandese arriva al ferro:

Altra situazione questa volta nel secondo quarto:

Stessa situazione di post basso. Kanter contro Felicio. questa volta Bulls lasciano l’uno contro uno, ma ancora una volta la loro lettura si rivela sbagliata:

Sul secondo palleggio Canaan prova a raddoppiare su Kanter che legge di nuovo alla perfezione la situazione:

Splendido giro sul piede perno ed appoggio a canestro. Cosa che in realtà non va a buon fine: il turco però conquista il rimbalzo offensivo e fa canestro.

Ultima situazione da analizzare è quella che si presenta a fine secondo periodo:

Situazione di post alto con T.Gibson che difende e J.Butler che prova l’anticipo. Ancora una volta la lettura di Kanter è perfetta:

McDermott va a chiudere sul taglio di Roberson, ma sulla rotazione difensiva Oladipo viene lasciato libero: giro dorsale di Kanter che lo serve: finisce con la tripla dall’angolo dell’ex Magic:

Tutta una serie di situazioni e letture dal post come chiave del successo dei Thunder.