Napoli, provincia: Maxi-rissa in famiglia per pagare il funerale del padre (ancora in ospedale)

Una storia che ha davvero dell’incredibile che coinvolge 4 cittadini di Afragola ed un napoletano, che col padre ancora in sala mortuaria litigano perché non trovano l’accordo sulle spese del funerale.

Ma procediamo con ordine perché la vicenda è molto particolare. I carabinieri della stazione Arpino di Casoria infatti, hanno denunciato per minaccia aggravata una somala 28enne, ospite in una struttura di accoglienza del luogo, che nel corso di una lite per futili motivi con una nigeriana 24enne l’aveva aggredita e minacciata con un grosso coltello. Entrambe sono poi ricorse a cure mediche nella clinica Villa dei fiori di Acerra, dove i medici le hanno giudicate guaribili in 3 giorni.

E, proprio mentre i carabinieri erano in ospedale per seguire l’evoluzione del litigio, sono dovuti intervenire d’urgenza per sedare una rissa tra 5 persone imparentate tra loro, scoppiata per motivi di natura economica: le spese da sostenere per la sepoltura di un familiare il cui corpo era in sala mortuaria.

I 5 hanno continuato a colpirsi e strattonarsi con violenza nonostante l’intervento dei militari, a loro volta spintonati mentre tentavano di riportare la situazione alla calma. Una volta bloccati e divisi, i cinque sono stati denunciati per rissa e per resistenza a pubblico ufficiale: si tratta di 4 cittadini di Afragola e un napoletano di età dai 17 anni (il morto era suo padre) ai 53 anni. Nessuno dei 5 si è fatto curare, pur avendo riportato lesioni evidenti.