Un fucile, modello carabina, ed una pistola sono state trovate nascoste in un ascensore all’interno del rione Salicelle a seguito di un blitz delle forze dell’ordine nella giornata di ieri.
L’operazione è stata eseguita dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Afragola guidati dal vicequestore Alfredo Carosella. Ritrovate anche 29 cartucce e due bombolette spray per la pulizia delle armi.
Lo scenario è quello del Rione Salicelle, isolato 11, dove gli agenti hanno scoperto il nascondiglio delle armi e delle munizioni in un foro ricavato nel muro situato in uno spazio comune mentre la carabina e la pistola, avvolte in stracci di stoffa, erano nascoste al di sopra della cabina dell’ascensore: il fucile è un calibro 28, mentre la pistola è un modello revolver western calibro 22. Le cartucce erano nascoste in una busta: 16 Gfl calibro 45, 4 calibro 38, 8 357 magnum, una cartuccia winchester calibro 357. Oltre ad un contenitore marca Tanfoglio con all’interno un kit per pulire le armi e per occultarle: olio e spazzolino per pulire la canna da dove fuoriesce la pallottola.
Dopo gli accertamenti gli agenti hanno scoperto che l’intero armamentario era stato rubato in un appartamento dello stesso rione due anni prima. Le armi sono state portate presso gli uffici della scientifica per gli esami balistici: non si esclude che possano essere state usate durante l’ultima faida che ha insanguinato le strade dell’hinterland partenopeo. A stabilire un loro, possibile, utilizzo in atti criminali saranno, appunto, le verifiche effettuate dalla scientifica.
Un ritrovamento (solo l’ultima in ordine di tempo) che non va di certo ad alleggerire una situazione già molto complicata. Solo due giorni fa, infatti, fu ritrovato un kalashnikov, rinvenuto un borsone sportivo in un sottoscala, con 96 cartucce e un caricatore. Il tutto fa pensare che il rione in questione possa essere diventato una sorta di grande arsenale a disposizione sia della criminalità comune che di quella organizzata.