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Afragola: rientra in possesso del suo negozio dopo le minacce del clan.

Un tentativo di estorsione dove questa volta a vincere è la vittima. Luigi Cuomo, che presiede l’associazione anti-racket ed antiusura, ha accompagnato ieri pomeriggio il nostro protagonista presso il suo esercizio commerciale che si trova nella galleria del centro “Quarto nuovo“, potendo tornare così in possesso della sua attività dopo il tentativo di sfratto operato dai clan. “Con il nostro supporto la vittima della tentata estorsione è tornata a riprendersi l’esercizio dal quale era stato allontanato”. Queste le parole di Cuomo.

I fatti sono i seguenti. La vittima in questione è il socio di Antonio Castaldo col quale divideva al 50% una società di dolci con punto vendita proprio nel centro commerciale.  Castaldo è stato arrestato perchè ritenuto responsabile dalle forze dell’ordine di tentata estorsione aggravata di stampo mafioso. Infatti, aveva provato a costringere il socio a vendere la sua quota dell’esercizio. Le indagini da parte del Nucleo Investigativo dei Carabinieri dei Castello di Cisterna diretti dal maggiore Michele D’Agosto hanno evidenziato i metodi messi in atto per tale scopo, eseguendo una misura cautelare nei confronti del Castaldo: ora agli arresti domiciliari. Il suddetto, infatti, si era avvalso sia del nome sia dell’intervento diretto del cla Moccia. In particolare della persona di Salvaote Scafuto (ora collaboratore di giustizia), detto Tore a’ carogna, il quale avvrebbe fatto pressione per ottenere la cessione della quota del negozio. “mi ha detto Castaldo di dargli una mano a prendere il negozio”. All’iniziale resistenza della vittima, era entrata in scena anche Anna Mazza, vedova Moccia, la quale, però, secondo il gip avrebbe alla fine desistito una volta che la vittima aveva dichiarato apertamente  di aver già esposto denuncia ai carabinieri: “mi tolgo di mezzo, non mi faccio mandare in galera”.

La felice risoluzione della vicenda, ovviamente, sta nel coraggio della vittima di non piegarsi al tentativo di estorsione di Castaldo ed alle relative minacce.