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Afragola -TAV, sequestro parcheggio. Tuccillo risponde: “stiamo lavorando per evitare che questa occasione irripetibile per il nostro territorio possa andare sciupata

La Procura di Napoli Nord ha disposto un sequestro probatorio di una parte del parcheggio della stazione dell’alta velocità, in quanto ritiene che nel sottosuolo possano esserci dei rifiuti interrati. Nei prossimi giorni ci saranno i primi carotaggi che verificheranno se la falda acquifera è inquinata.

Ecco la risposta del sindaco di Afragola, Domenico Tuccillo, sul suo profilo Facebook:

La magistratura ha sequestrato questa mattina parte del parcheggio (non tutto il parcheggio!, la maggioranza dei posti resta disponibile e senza alcun costo) della Stazione per poter effettuare i carotaggi. Bene. Li facciano in fretta. Nel frattempo, mentre sciacalli e avvoltoi si affollano sul posto per gioire e per brindare al felice evento, io continuo a lavorare senza sosta con tutte le istituzioni per evitare che questa occasione irripetibile per il nostro territorio possa andare sciupata. Io continuo a lavorare senza sosta per difendere la Stazione.

Mentre  Rete ferroviaria italiana ha diffuso la seguente nota, nella quale chiarisce quale parte del parcheggio è stata sottoposta a sequestro e, soprattutto, fa luce nulla notizia della presunta presenza di lavoratori non in regola:

I viaggiatori che raggiungono quotidianamente la stazione in auto possono continuare ad utilizzare la parte di parcheggio attualmente aperta e gratuita, composta da circa 300 posti. Nulla cambia invece per chi raggiunge la stazione con i servizi autobus, che garantiscono i collegamenti con i centri limitrofi attraverso circa 100 corse giornaliere.
In relazione alle notizie diffuse sulla presunta presenza in loco di lavoratori non in regola, RFI comunica che di tale circostanza non ha avuto evidenza nel corso dell’ispezione; in ogni caso, laddove la notizia trovasse riscontro, non si tratta di dipendenti della società stessa.
Rete Ferroviaria Italiana, nel ribadire che durante le diverse fasi di costruzione della stazione è sempre stato attivo il protocollo di legalità condiviso con la Prefettura di Napoli, conferma la massima collaborazione con i magistrati, auspicando che gli accertamenti in corso possano concludersi in tempi brevi