Abitanti abusivi in 4 scuole di Arzano. Al via le denunce. Sul fatto indaga la Corte dei Conti: gli ex custodi dopo la pensione non avevano più diritto di occupazione.
I fatti raccontano di ex custodi che dopo la pensione, pur non avendo più diritto, continuavano ad occupare gli alloggi comunali all’interno degli stessi plessi scolastici. Il nuovo comandante dei vigili urbani di Arzano li ha denunciato: sulla vicenda ora indaga la procura di Napoli Nord. Le scuole in questione sono 4: la “Karol Wojtyla”, La “Nosengo-D’Auria2, la “Don Milani” e la “Vincenzo Tiberio”.
I custodi continuano a vivere negli alloggi che avrebbero dovuto riconsegnare la momento della pensione. Inoltre non pagano alcun affitto e non hanno un contratto valido.
L’operazione è stata condotta dagli agenti di polizia guidati dal maggiore Biagio Chiariello. L’azione è scattata dopo che lo stesso Comune aveva provveduto alla procedura di sfratto e alla restituzione degli alloggi occupati abusivamente.Da qui la denuncia per inosservanza dei provvedimenti resi dalla pubblica autorità e per l’utilizzo improprio e senza titolo di proprietà comunali. Qualcuno dei custodi ha anche presentato ricorso al Tar: atto che è stato ritenuto improprio dato che gli sfratti vengono impugnati dinanzi al Tribunale civile.
La vicenda pare risalga al lontano 2009, adesso si cercherà di stabilire se ci sono state anche responsabilità pregresse. Il “chiudere un occhio” potrebbe aver portato alcuni danni erariali, infatti sulla vicenda indaga anche la Corte dei Conti che effettuerà degli accertamenti.
Una vicenda che non fa altro che accrescere la rabbia dei genitori in un periodo che vede l’aumento di alcune rette scolastiche per usufruire del servizio mensa, mentre altri istituti vivono in uno stato di abbandono ed altri ancora mancano di adeguamenti alle norme di sicurezza.