Quattro agli arresti domiciliari, tra cui si nota il nome di un affermato personal trainer . Impelagata nello spaccio di anabolizzanti si ritrova anche Aversa.
Impelagata nello spaccio di anabolizzanti si ritrova anche Aversa. Dopo un’indagine avviata dalla Procura della Repubblica di Napoli nord, il 24 novembre scorso si è arrivati a prendere provvedimenti verso 7 soggetti, di cui 2 di nazionalità ucraina.
Quattro agli arresti domiciliari, tra cui si nota il nome di un affermato personal trainer di Melito di Napoli, ben infiltrato in molte palestre di Aversa e limitrofi, dove avrebbe, appunto, commercializzato i farmaci fuorilegge.
Altri nomi spiccano, costretti all’obbligo di firma, indagati per associazione a delinquere, ricettazione, spaccio di sostanze stupefacenti, commercio di farmaci e sostanze farmacologicamente attive attraverso canali diversi dalle farmacie. L’inchiesta ha rivelato molti collegamenti tra Napoli, Caserta e province. Si parla di 27 indagati complessivi, di cui 20 ancora a piede libero.
Gli accertamenti svolti, dall’indagine avviata nel settembre 2015, hanno esplicato le dinamiche illecite che guidavano l’associazione, con riferimento particolare alla contraffazione delle confezioni dei farmaci del tutto simili a quelle delle case farmaceutiche italiane. Il sodalizio, prevedeva l’importazione illecita dall’Europa dell’est di prodotti come il Cialis, Hhrp-2, cosiddetto ormone della crescita, ed altri, commercializzati successivamente nelle province del napoletano e del casertano. Di conseguenza sono state poste sotto sequestro, per prevenzione, cinque palestre situate a Marcianise (CE), Vitulazio (CE), Casoria (NA) e Napoli. L’indagine, perciò, non può dirsi conclusa.