Aversa – Via Roma illuminata a metà, scoppia la discussione sulle luminarie

Da giorni ad Aversa sono state molte le discussioni riguardo le luci natalizie: tra commercianti e amministrazione comunale pare non esserci intesa.

La nuova amministrazione del sindaco Enrico de Cristofaro quest’anno ha disposto l’illuminazione di zone rimaste sempre escluse dalle illuminazioni natalizie, come il Parco Pozzi o alcune strade note. Inoltre la Senesi Spa, società che gestisce il servizio di igiene urbana, ha deciso di avviare una propria iniziativa al fine di illuminare il Natale normanno. La società, come lo scorso anno, si è impegnata a progettare alcuni giochi di luce grazie ad un proiettore lungo la facciata del Municipio.

Per quanto questa sia stata un’ottima proposta, pare che l’attenzione reale sia stata rivolta solo al cuore della cittadina. Ciò che fa discutere è la mancanza di illuminazione nella zona antecedente Porta Napoli (L’Arco dell’Annunziata), nel primo tratto di Via Roma, e non solo. I commercianti, esclusi dall’iniziativa, chiedono attenzione da parte dell’amministrazione.

Le contestazioni sono state portate avanti dal consigliere del partito democratico Alfonso Golia, che ha espresso la propria vicinanza agli esercenti. Difatti, nei giorni precedenti aveva criticato la mancata inclusione di Via Belvedere nella mappa delle illuminazioni, data l’importanza della stessa. Le proteste si sono molto estese, non sono gli unici i commercianti del primo tratto di via Roma ad essere “al buio”.

In conclusione, mentre i commercianti si dicono esclusi e “sabotati”, l’opposizione consiliare sostiene di non voler sprecare denaro pubblico per le luminarie in città, ma di voler destinare tale denaro a favore di interventi concreti sul territorio. La questione perciò non può dirsi conclusa, resta all’amministrazione la decisione finale, che potrà confermare ciò che ha disposto fino ad ora o valutare l’inclusione delle zone rimaste escluse.