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Basta con l’accusa di fascismo, Raggi e M5s stanno con le lotte dei lavoratori

Tassisti, ambulanti e operai. La lotta è la stessa ed è una lotta dei lavoratori contro le angherie del sistema capitalistico, contro Uber, il colosso multinazionale che ha alle sue spalle una grossa lobby.

Tassisti, ambulanti e operai. La storia è sempre la stessa: enormi profitti nelle mani di pochi e paghe misere a chi lavora, a volte fino a 12 ore al giorno. Capitolo a parte per i tassisti che spesso con i guadagni devono anche pagarsi un’onerosa licenza, talmente cara che una vita intera non basta per estinguere il mutuo; accollandosi inoltre spese (meccanico, elettrauto, carrozziere) al fine di avere sempre un’auto efficiente.

Tassisti, ambulanti e operai. Ma davvero questi lavoratori sono tutti fascisti? Assolutamente no! E dobbiamo smetterla con questo stupido giochino delle etichette. A protestare è scesa la gente comune, quelli che hanno l’assillo di mettere il piatto a tavola per loro e per i loro figli. Tantissima gente onesta ha deciso di farsi sentire, di manifestare pacificamente in piazza per tutelare i propri diritti. Fortunatamente esiste ancora qualcuno che lo fa.

Ma al PD non conviene raccontare questa versione, perché con le sue politiche è responsabile dello stato economico in cui versa il nostro Paese. E allora è meglio silenziare tutto e raccontare la storiella della Sindaca che va a braccetto con i fascisti. Così facendo, il sensazionalismo mediatico che la parola “fascista” riesce ancora (giustamente) a scatenare servirà da copertura per l’ennesimo cattivo provvedimento di questo Governo.

Quindi, un Sindaco come la Raggi ed il MoVimento che lei rappresenta, diventano “amici dei fascisti” perchè hanno la colpa di scendere in piazza e stare con chi protesta, non con i violenti e non con chi legifera nel palazzo (da notare come queste ultime due categorie a volte si assomiglino molto). Questa è la colpa della Raggi: poter stare in piazza. E sì, perché i Sindaci del PD in piazza, in quella piazza, non potevano starci senza rischiare di beccarsi offese e uova marce.

Che poi, se vogliamo dirla tutta: quella di tutelare i lavoratori e i loro diritti è sempre stata battaglia della sinistra. E PD a parte, pare ci sia ancora qualcuno che se ne ricorda.

Conny Giordano Facebook Twitter