La donna colpita con un coltello all’addome, aveva riportato lesioni troppo gravi. In pericolo di vita anche un’altra vittima dell’aggressione.
Non ce l’ha fatta la 44enne di origini nigeriane accoltellata giovedì scorso, nel tentativo di difendere l’amica dall’aggressione dell’ex compagno violento. È deceduta ieri mattina, dopo tre giorni di agonia, nella clinica “Pineta Grande”, a Castel Volturno. Troppo gravi le lesioni riportate all’addome.
L’aggressione è avvenuta giovedì scorso a Villa Literno, in via delle Dune. L’autore un nigeriano di 39 anni. L’intenzione dell’uomo era di colpire l’ex compagna. Ma nella lite sono rimasti coinvolti anche due amici di quest’ultima, presenti e intervenuti per difenderla. L’uomo, a quanto sembra, non aveva accettato la decisione della compagna di porre fine alla loro relazione.
Stando alla ricostruzione dell’accaduto quella sera l’aggressore ha dapprima tagliato la strada all’ex fidanzata, che era a bordo di un’altra auto. Con lei i due amici, a un uomo e una donna. Subito dopo ha obbligato i 3 amici a scendere dall’auto e li ha inseguiti con un coltello. Il 39enne in preda a un raptus di gelosia ha quindi colpito prima gli altri due, e per ultima l’ex compagna.
Dei tre, l’ex fidanzata ha riportato una contusione cranica e una piccola ferita escoriata, con prognosi di 7 giorni. L’uomo è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale “G Moscati” di Aversa. Colpito più volte al torace, si trova in pericolo di vita. L’amica deceduta invece nonostante fosse stata immediatamente soccorsa, era giunta alla clinica “Pineta Grande” in gravi condizioni, riportando “un’eviscerazione addominale da ferita da arma bianca”.
Sul posto sono giunti i Carabinieri della compagnia di Casal di Principe, diretti dal capitano Calabrò, allertati per la violenta lite in strada. Intervenuti immediatamente, hanno potuto fermare l’uomo, che è finito in manette. Attualmente recluso nel carcere a Santa Maria Capua Vetere, il 39enne è stato accusato di tentato omicidio. Ma dopo i recenti risvolti, probabilmente sarà accusato anche di omicidio volontario.