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I dolori del giovane Dries. Cosa ti succede?

L’ottobre terribile del Napoli continua ed è tempo di tirare qualche primo bilancio. In campionato nei due big match contro Roma e Inter sono stati raccolti 4 punti, un bottino ottimo considerando che tre punti sono stati raccolti fuori casa. In Champions purtroppo un’altra sconfitta, questa volta contro il temibile 11 di Pep Guardiola, che rende impervia la strada verso il superamento del turno. I giochi restano comunque ancora aperti.

ALLARME MERTENS

Superata l’analisi dei risultati che comunque sorride al Napoli, la preoccupazione principale è un’altra: come sta Dries Mertens. Il bomber partenopeo non segna dal primo ottobre nella gara casalinga contro il Cagliari. Il suo apporto è sempre fondamentale per lo sviluppo del gioco di mister Sarri ma probabilmente il belga sta attraversando una fase di stanchezza e conseguente poca lucidità dovuta agli impegni ravvicinati, sia col Napoli che con la propria nazionale.

COME GUARIRE? LE SOLUZIONI

Dries sembra scarico, sia nella testa che nelle gambe. Lo scorso sabato sera alcune sue scelte sono sembrate dettate da un eccessivo egoismo, ma molto probabilmente solo figlio di una stanchezza che ti porta a perdere la bussola. Al club azzurro purtroppo in questo momento mancano alternative, non ci sono giocatori che possano far rifiatare il numero 14. Milik è fermo ai box e ne avrà ancora per molto, in rosa non ci sono altri attaccanti centrali e sicuramente non per superficialità della società. Senza l’infortunio del polacco, un’ipotetica terza scelta non avrebbe mai visto il rettangolo di gioco. Purtroppo nel calcio esiste anche la sfortuna e il Napoli ne è stato vittima.
L’unica soluzione realizzabile al momento potrebbe essere spostare Callejon al centro, inserendo in fascia uno tra Giaccherini e Ounas. Ma siamo sicuri che il tecnico voglia rinunciare ai movimenti perfetti garantiti dallo spagnolo nella sua zona di appartenenza?  Pare quindi veramente difficile che Sarri possa rinunciare al belga: il tecnico potrà solo preservarlo negli spezzoni di gara dove il Napoli giocherà con il risultato ormai acquisito, sperando che questo accada quante più volte possibile.

Mercoledì  azzurri di nuovo in campo a Marassi contro il Genoa, poi la sfida di domenica pomeriggio in casa contro il Sassuolo e poi subito il City sempre al San Paolo, in una gara da vincere assolutamente per il prosieguo della competizione continentale. Il nostro Mertens, le giocherà tutte?