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Esponenti del M5S si fingono giornalisti ed attaccano il direttore del TG1. VIDEO

Polemica dopo il ‘servizio‘ sul modello delle ‘Iene‘ di alcuni esponenti M5s che, telecamere alla mano, chiedono al direttore del Tg1 Mario Orfeo di rispondere del trattamento della notizia della vicenda della querela di Marika Cassimatis nei confronti di Beppe Grillo e Alessandro Di Battista rispetto al ‘caso Consip‘.

Il M5s – ieri – tramite il blog di Beppe Grillo e i social è andato all’attacco del Tg1 di Mario Orfeo. Il “TG1 per più giorni ha dedicato ampi servizi all’indagine relativa ad una querela per diffamazione (un atto dovuto) nei confronti di Beppe Grillo e Alessandro Di Battista, mentre per mesi ha nascosto/ relegato a notizia di secondo piano la ben più importante e grave inchiesta su Consip” ed ha “censurato il discorso di Virginia Raggi durante il 60/o dei Trattati di Roma”. Questioni su cui il M5s ha cercato di far parlare lo stesso Orfeo, seguendolo con microfono e telecamera e pubblicando il video sul blog.

Ecco il link del VIDEO —-> CLICCA QUI

“Chiedete anche voi al direttore del TG1 di rispondere a queste domande usando l’hashtag #OrfeoRispondi su Twitter” scrivono. “Il giornalista fa le domande e il direttore del TG1 scappa, ecco perché il giornalismo italiano è 77/o al mondo!” afferma il Movimento che lancia anche l’hashtag #OrfeoRispondi”. Nel video si vede una persona che a più riprese chiede al direttore del Tg1 il motivo per cui, a suo dire, avrebbe censurato il discorso della sindaca di Roma Virginia Raggi. Su twitter, poi, molti militanti e simpatizzanti del Movimento hanno usato questo hashtag e allegato il video che compare anche nel blog di Beppe Grillo. Tra loro anche il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio.

I Dem all’attacco. “E’ normale che due dipendenti del M5S in Senato, presentandosi come giornalisti, importunino per giorni il direttore del Tg1 Mario Orfeo?”, chiedono su twitter i senatori Pd Laura Cantini, Stefano Esposito e Andrea Marcucci. “E’ molto grave – attacca il senatore del Pd Francesco Scalia – che dipendenti del gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle si fingano inviati delle Iene per inseguire il direttore del Tg1 Orfeo in mezzo alla strada”. “I due finti giornalisti – aggiunge – sono in realtà stipendiati dal Movimento 5 Stelle attraverso i finanziamenti destinati ai gruppi parlamentari, cioè con soldi pubblici. Al di là della gravità del loro comportamento che sta prendendo sempre più i contorni di una vera intimidazione, rimane anche la totale inopportunità e inadeguatezza di chi ha sbandierato per mesi verità, trasparenza e onestà. Valori che evidentemente per loro non valgono”. “Due dipendenti del #M5S Senato si fingono giornalisti delle @redazioneiene e importunano #Orfeo. La #Casaleggio è già oltre le #fakenews”. Lo scrive su Twitter il senatore del Pd Stefano Esposito. Stesso tema trattato dalla dem Francesca Puglisi‏ che twitta: “I soldi pubblici erogati al #M5S dal Senato servono a svolgere il lavoro parlamentare, non a pagare le intimidazioni al direttore del #TG1”. E Pamela Orrù aggiunge: “E Forse #ordinegiornalisti dovrebbe prendere provvedimenti nei confronti di suoi iscritti che si fingono di altre testate per accusare #Tg1”.

Gasparri, intervenga ordine giornalisti – “Già è grave fingersi giornalisti di una fantomatica testata quando non lo si è. Ma è quanto meno penoso camuffarsi addirittura da ‘Iena’ per estorcere dichiarazioni al direttore del Tg1. Questi sono i metodi dei grillini!”. Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri (FI). “Intimidazioni – prosegue – contro chi osa dire la verità sul disastro 5 Stelle e falsità per infangare il lavoro di un giornalista serio come Orfeo. Oggi siamo ai pedinamenti, a quando l’aggressione fisica? È vergognoso che due dipendenti dello staff comunicazione dei 5 Stelle al Senato invece che fare il proprio lavoro si prestino a certe sceneggiate. Chiediamo un intervento urgente dell’Ordine dei giornalisti ma anche del Presidente del Senato per una pubblica censura di questo increscioso episodio e perché si valutino le opportune iniziative del caso”.

Lupi, Fico intervenga – “Quanto accaduto al Direttore del Tg 1 Mario Orfeo è la rappresentazione plastica di come i grillini intendono la democrazia e il rispetto delle istituzioni. Di questo chiedo spiegazioni al presidente della Commissione Vigilanza Rai, Roberto Fico, confidando che la sua appartenenza politica non incida sull’obiettività di giudizio. E’ chiaro a tutti che quanto messo in scena dai grillini, che hanno impropriamente utilizzato alcuni dipendenti dei gruppi parlamentari, sia un’azione intimidatoria che niente ha a che vedere con la lecita richiesta di avere un servizio pubblico basato su trasparenza e qualità”. Lo ha chiesto Maurizio Lupi, componente della Commissione Vigilanza Rai nel corso dell’audizione di questa mattina.

Fonte Ansa