L’11 aprile scorso ci siamo occupati del caso Luca Pirondini e del suo doppio lavoro. In quella circostanza venivano riprese alcune dichiarazioni postate su facebook dagli attivisti 5stelle di Genova, secondo le quali il Pirondini svolgerebbe 2 lavori tra loro incompatibili. Il candidato 5stelle infatti, risulta iscritto alla Camera di Commercio di Genova come “agente di commercio di carni e pollame surgelato” e allo stesso tempo, svolge attività lavorative -in qualità di dipendente-presso alcuni enti come il Carlo Felice e l’orchestra sinfonica di Sanremo. Queste 2 attività, stando al terzo comma dell’art.5 della legge 204/1985, sono tra loro incompatibili. Il sig.Pirondini, mediante legale difensore –l’avvocato Daniele Pomata– ha chiesto alla nostra redazione di rettificare quanto riportato in data 11/04/17, in osservanza di quanto espresso all’art.8 L.47/1948.
In particolare, l’avv.Pomata, ha sottolineato –in una nota indirizzata alla nostra redazione- che nella fattispecie non si è in presenza di un vincolo effettivo di subordinazione del lavoratore dipendente e di un rapporto lavorativo che abbia la caratteristica qualificante dell’esclusività e della continuità nel tempo. La Suprema Corte ha già avuto modo di ribadire a più riprese che, in difetto di dette caratteristiche qualificanti, il lavoratore non potrà qualificarsi come dipendente.
Manca dunque, tra il Pirondini e il Carlo Felice, un effettivo rapporto lavorativo e, per questa ragione, le due mansioni svolte dal Pirondini sono perfettamente compatibili.