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Genova: perde il candidato di Beppe Grillo, comunarie annullate

17 marzo 2017, mentre l’Italia festeggia l’Unità il MoVimento5stelle è alle prese con la ennesima scissione.

Dopo la bufera Monza, dove Doride Falduto candidata Sindaco con appena 20 voti ha ritirato la sua candidatura a causa di “impegni personali“, anche nel capoluogo ligure il movimento si ritrova senza un candidato. Beppe Grillo, o meglio, il titolare del sito da cui Beppe Grillo impartisce  lezioni di politica e Democrazia, ha deciso di annullare il voto delle “Comunarie” di martedì scorso e ritirare il simbolo a Marika Cassimatis.

“Mi è stato segnalato, con tanto di documentazione, che molti, non tutti, dei 28 componenti di questa lista, incluso la candidata sindaco, hanno tenuto comportamenti contrari ai principi del MoVimento 5 Stelle prima, durante e dopo le selezioni online del 14 marzo 2017″, si legge sul blog, dove la Cassimatis e altri vengono accusati di aver “ripetutamente e continuativamente danneggiato l’immagine del MoVimento 5 Stelle, dileggiando, attaccando e denigrando i portavoce e altri iscritti, condividendo pubblicamente i contenuti e la linea dei fuoriusciti dal MoVimento 5 Stelle; appoggiandone le scelte anche dopo che si sono tenuti la poltrona senza dimettersi e hanno formato nuovi soggetti politici vicini ai partiti. Questa decisione -conclude il guru 5stelle- è IRREVOCABILE. Se qualcuno non capirà questa scelta, vi chiedo di fidarvi di me”.

Pare però che dietro questa scelta di lealtà e rispetto per la democrazia interna, si celi un altro perché. Infatti, il secondo classificato alle comunarie  è Luca Pirondini, favorito  di Beppe Grillo e candidato in pectore alla carica di Sindaco del capoluogo ligure, nonché amico della establishment genovese.
All’indomani della sconfitta, il preferito di  Grillo, con gli occhi offuscati dalla rabbia per la sconfitta, chiedeva dalla  sua pagina  facebook che venissero  resi pubblici i nomi e numeri dei votanti. Salvo poi cancellare le frasi in cui denunciava i presunti brogli non appena Grillo ha ritirato il simbolo alla Cassimatis. Così, i democratici dei click genovesi, tornano ad aggrapparsi al mouse. Non per esprimersi riguardo la decisione del guru Cinque Stelle, ma per scegliere se correre con Pirondini o non correre affatto. Insomma, pare che in casa  5stelle la Democrazia funzioni solo se è in linea con le decisioni del boss.