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I verdiniani votano contro Renzi, e il governo va sotto

Roma, 23 giu. – L’emendamento di Forza Italia a firma Caliendo-Palma è passato con 102 voti a favore, 92 contrari e 4 astenuti. Ala, secondo quanto viene riferito a palazzo Madama, presente con 12 esponenti, avrebbe votato tutta a favore delle opposizioni. Allo stesso modo alcuni senatori Ncd, in tutto nove. Sono stati 9, secondo quanto si apprende, i senatori di Ap che hanno votato contro il governo, 15 invece gli esponenti di Area Popolare assenti, e due gli astenuti. (AGI)

Finanziamento di condotte con finalità di terrorismo; sottrazione di beni o denaro sottoposti a sequestro; atti di terrorismo nucleare. Sono queste le nuove fattispecie, che verranno inserite nel nostro codice penale, previste nel ddl Terrorismo approvato dalle commissioni Giustizia ed Esteri al Senato, sul quale il governo e la maggioranza sono andati sotto in aula su un emendamento di Forza Italia. Il ddl – varato dal governo a inizio settembre 2015 e già approvato dalla Camera – ratifica cinque convenzioni in tema di lotta al terrorismo: la convenzione del Consiglio d’Europa per la prevenzione del terrorismo, fatto a Varsavia il 6 16 maggio 2005; la convenzione internazionale per la soppressione di atti di terrorismo nucleare, fatta a New York 14 il settembre 2005; il protocollo di emendamento alla Convenzione europea per la repressione del terrorismo, fatto a Strasburgo il 15 maggio 2003; la convenzione del Consiglio d’Europa sul riciclaggio, la ricerca, il sequestro e la confisca dei proventi di reato, fatta a Varsavia il 16 maggio 2005; il protocollo addizionale alla Convenzione del Consiglio d’Europa per la prevenzione del terrorismo, fatto a Riga il 22 ottobre 2015, che si concentra sulla figura dei foreign fighters. Si prevede quindi lo scambio di informazioni tra tutti i Paesi Onu in caso di reati accertati di terrorismo.

ATTI DI TERRORISMO NUCLEARE Un altro comma del ddl Terrorismo inserisce nel codice penale la nuova fattispecie penale di atti di terrorismo nucleare. Si prevede il carcere per non meno di quindici anni (è su questa parte del ddl che l’emendamento di Forza Italia ha agito. Il testo prevedeva una pena da 6 a 12 anni) per chiunque con finalità di terrorismo procura materia radioattiva o crea un ordigno nucleare o ne viene altrimenti in possesso. Detenzione per non meno di 15 anni anche per chi, con le medesime finalità, utilizza materia radioattiva o un ordigno nucleare o utilizza o danneggia un impianto nucleare, così da rilasciare o con il concreto pericolo che rilasci materia radioattiva. Le stesse pene previste da queste nuove fattispecie si applicano anche nel caso in cui le condotte delittuose riguardino materiali o aggressivi chimici o batteriologici.

ELENCO SOSTANZE RADIOATTIVE Viene previsto, infine, che un dm del Mise, previo parere dell’Isin (l’Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione, che ancora non è entrato in funzione. Per il momento svolge le sue funzioni l’Ispra), dovrà individuare un elenco di sostanze radioattive e delle modalità di loro gestione e impiego, sulla base delle raccomandazioni dell’Agenzia internazionale per l’energia.