Nella giornata di ieri, Filippo Nogarin, sindaco M5S di Livorno scrive a Il Tirreno una lettera indirizzata all’Aamps (Azienda Autonoma Municipale Pubblici Servizi) in cui chiede ai lavoratori di non farsi strumentalizzare dal PD in un’operazione pre-ballottaggi, dichiarando le due assemblee sindacali a ridosso dello sciopero del 15 giugno convocate dalla CGIL e una delle quali non autorizzata dall’azienda, strumentali, defindole come “una chiara operazione elettorale a ridosso del turno di ballottaggio“. In questa letterea Nogarin ha però omesso di dire che lo sciopero era nazionale facendo passare la cosa come diretta nei confronti della sola città di Livorno.
Al rifiuto del CdA di Aamps di concedere l’assemblea, i sindacati fanno ricorso in tribunale vincendo la causa, ottenendo la condanna di Aamps al rimborso delle spese giudiziarie.
Di seguito la sentenza:
In accoglimento del ricorso ex art 28 Legge 300/70:
Dichiara la antisindacalità della condotta posta in essere da AAMPS – Azienda Ambientale di Pubblico Servizio spa con provvedimento del 14.6.2016, e con riguardo alla convocazione della assemblea del 16 giugno 2016, e ne ordina la immediata cessazione.
Pone le spese del procedimento, liquidate in euro 1.500,00 oltre iva, Cpa e 15% per rimborso forfettario delle spese generali, a carico di AAAMPS Spa