Mentre arriva in maniera informale la proposta del PD di legge elettorale, proposta comprendente i punti fondamentali tra i quali: Premio alla lista, collegi uninominali e armonizzazione verso l’alto delle soglie di accesso di Camera e Senato, Un’irriverente intervista a Matteo Renzi arriva dai microfoni di Rai 2.
L’ex premier ribadisce con forza l’ipotesi ormai quasi realistica che si potrebbe verificare alle prossime elezioni, cioè che non ci sia un vincitore netto, con la conseguenza che gli “accordi di palazzo” diventino una necessità per governare: “Se nessuno prende il 40 per cento – dice l’ex premier a Night Tabloid su Rai 2 – ci dovrà essere un accordo in parlamento come in Germania”.
Secondo Renzi inoltre, ne Forza Italia ne Grillo “vogliono andare al voto anticipato”. Esclude poi un’intesa con Berlusconi, affermando che “Non esiste, io non spero nel pareggio ma di vincere” e nemmeno vede possibile un accordo Grillo-Salvini. Alla luce di queste premesse, poche sarebbero le soluzioni alternative, tra cui la più concreta, un’ampia coalizione tra Calenda e Pisapia.
Trapela ironia all’arrivo della domanda sull’affluenza alle primarie: “se votano un milione si persone, saranno comunque 999.999 in più di quelle che decidono ad Arcore o sul sacro Blog”.