Di Maio: “Le elezioni si allontanano, i parlamentari vogliono la pensione”

Il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio, ospite di Bianca Berlinguer a “Carta bianca” su Rai 3 ha risposto a diverse domande sugli argomenti che in questi giorni stanno riempiendo l’agenda politica.

In merito alle elezioni anticipate, con un velo di amarezza, ha detto:

“Penso che le elezioni si allontanino, si allontanano per lo spirito atavico dei parlamentari che a settembre vogliono prendere le pensioni e continuare a prendere gli stipendi per sei mesi. Il partito di governo o litiga lasciando il governo o resta al governo e si mette a lavorare. Basta con la “guerra tra bande”. Ma per me si dovrebbe andare a votare”

Si schiera con la Raggi, anche in merito all’atteggiamento avuto oggi con i tassisti:

“La Raggi non è andata a solidarizzare con con chi tira le molotov, prendo le distanze dagli atti di violenza, ma c’è una protesta sacrosanta di cittadini che dicono chiediamo legalità. Quando c’è una protesta c’è sempre qualche cretino che compie atti violenti e da quelli si prendono le distanze. La sindaca Raggi è scesa in piazza tra i tassisti anche per chiedere di riprendere il servizio”. 

Poi tocca il tema della scissione PD:

“Spero sempre che il M5s si avvantaggi per i temi che propone non per una scissione. Certo gli elettori sono disorientati e guardano a M5s, vedo difficile che possa accadere il contrario”.

Ed infine parla delle elezioni nazionali e del futuro candidato Premier dei 5 stelle:

“Il nostro criterio per la selezione della squadra di governo non è ancora approntato ma il metodo di scelta passa per un sistema online certificato. E’ un metodo, non dico che è perfetto, è uno strumento di decisione di una forza politica. I metodi degli altri sono i metodi che hanno portato con le tessere sempre gli stessi nelle istituzioni. Dal caso Roma ho imparato che le squadre di governo devono essere pronte prima delle elezioni”.