Arrestato con l’accusa di spaccio un 27enne di Marano. La città è considerata la nuova frontiera della droga.
Intercettato e bloccato dai carabinieri della tenenza di Marano. Un 27enne è accusato di spaccio e detenzione illegale di sostanze stupefacenti. Era già noto alle forze dell’ordine.
Grazie ad una capillare attività di controllo, i militari hanno individuato una vera e propria “piazza di spaccio”, ubicata nell’appartamento del ragazzo.
Dopo un’accurata perquisizione, sono state rinvenute 27 stecche di hashish e 83 confezioni di marijuana. Trovate anche 55 banconote di vario taglio, una bilancia di precisione e materiale vario per il confezionamento come rotoli di cellophane, una pinzatrice e delle graffette.
Il giovane, dopo esser stato sottoposto alle formalità di rito in caserma, è stato condotto a casa sua dove è agli arresti domiciliari. Attende di essere processato per direttissima.
I militari dell’ Arma stanno conducendo una serrata attività di controllo del territorio, considerato da sempre feudo di un noto clan. La cittadina è diventata la nuova frontiera dello spaccio, nonostante i “divieti” imposti dal clan stesso.
A spacciare però sarebbero i cosiddetti “cani sciolti” che vendono per proprio conto la merce ai clienti. Non sono affiliati al clan e a quest’ultimo spetterebbe una percentuale sul guadagno.