Ha 26 anni la ragazza Nigeriana che ha trovato il coraggio di denunciare il suo compagno per abusi e violenze.
Siamo a Calvizzano, in provincia di Napoli, in uno dei centri per rifugiati della Regione Campania, dove la giovane nigeriana viveva insieme al suo compagno.
La storia dei 2 parte da lontano, dalla Nigeria appunto, dove insieme decisero di affrontare il viaggio verso l’Europa. Lei non aveva abbastanza soldi per approdare sulle coste del Continente e così lui decise di aiutarla. Giunti in Italia però, per la giovane nigeriana, cominciò l’incubo. L’uomo non voleva soltanto che la sua giovane compagna gli rimborsasse i soldi del viaggio, voleva che questa si trasformasse nella sua gallina dalle uova d’oro. E così, dopo essersi impossessato dei fondi che la Comunità Europea destina ai rifugiati cominciò ad avanzare ulteriori pretese: voleva che la giovane donna diventasse una prostituta, la sua prostituta. Trovatosi di fronte ad un secco e irremovibile NO, l’uomo venne accecato dalla rabbia e prima picchiò e poi violentò la sua compagna, riprendendo l’intera scena con un telefonino. Ancora sotto shock, la donna, pochi giorni fa ha trovato il coraggio per consegnare quel video alle Istituzioni Giudiziarie Italiane e denunciare l’uomo. Il 40enne nigeriano ora si trova rinchiuso nel carcere Giuseppe Salvia di Napoli-Poggioreale.