Aggressione ad un’operatrice del pronto soccorso. Il personale chiede maggiore sicurezza e controlli.
Ennesimo caso di aggressione ai danni di un’operatrice dell’ospedale San Giuliano, sito in via Basile a Giugliano, colpita più volte da un degente. Si tratta di un uomo di 70 anni, al pronto soccorso in codice giallo.
Gli è stato chiesto di attendere il suo turno prima di essere visitato, proprio per la non gravità della sua situazione. Il paziente, andato in escandescenza, ha sferrato due pugni all’operatrice, uno alla nuca e uno al volto.
La donna ha riportato una frattura alla bocca e la rottura di un labbro. Ovviamente l’uomo è stato denunciato, ma il personale chiede maggiori controlli. I sindacati puntano, infatti, il dito contro l’Asl Napoli 2 Nord e rivendicano regole adeguate soprattutto sull’ingresso e l’uscita dal nasocomio.
La Cgil entra nella questione attraverso la voce di Feliciano Manna, sindacalista e dipendente dell’ospedale. Ecco le sue parole:
“E’ da tempo che chiediamo un incontro con i dirigenti per discutere dell’organizzazione del servizio. Quello appena accaduto non è che l’ultimo caso di una ben più lunga serie di aggressioni ai danni del personale.”
Sin dall’inaugurazione del reparto d’urgenza, tutti chiedono regolamentazioni e prese di posizione più severe. La solidarietà di tutti va alla donna aggredita.