Napoli, Provincia: la dinamica della rapina in una delle filiali della Credem
La cosiddetta “spaccata”. Così hanno fatto irruzione all’interno della Credem: usando una Fiat Uno come “ariete”. Dopo la rapina, i due malviventi, armati ed a volto coperto, si sono poi allontanati con un bottino di 10mila euro.
Il fatto risale alla mattinata di ieri quando sei malviventi hanno rapinato la filiale di corso Europa, a Marano, armati di fucili a pompa e sfondando la vetrina della banca. In tre sono entrati all’interno, seminando il terrore tra i clienti e gli impiegati. Un quarto era in strada e col fucile in pugno, minacciava gli automobilisti costringendoli a fermarsi e ad aspettare che la rapina si concludesse. Mentre gli ultimi due aspettavano il resto della banda nel parcheggio di fronte alla banca.
Ora emergono nuovi particolare sulla dinamica della rapina. Stando ad una ricostruzione, è stata usata una autovettura come “ariete”. Nello specifico una Fiat Uno, lanciata contro le vetrine della banca così da aprirsi un varco per entrare. La vettura sarebbe partita da Piazza della Pace dove avrebbe preso velocità per poi schiantarsi contro le vetrine. Successivamente i malviventi sono entrati e hanno messo a segno il colpo nelle modalità descritte in precedenza. L’auto risulta rubata e sono in corso degli accertamenti delle forze dell’ordine a tal proposito.
Sul posto sono giunti i carabinieri della tenenza di Giugliano diretti dal capitano Antonio De Lise. I militari si stanno occupando delle indagini. Hanno ascoltato alcune persone presenti sul posto, i dipendenti della banca e recuperato le immagini delle telecamere di videosorveglianza.
Sono attesi altri sviluppi sulla vicenda nei prossimi giorni. Non è il primo episodio registrato sul territorio: nei mesi passati due gioiellerie furono vittime di analoghi reati predatori.