Segnala a Zazoom - Blog Directory

Omicidio Salvatore Gala – De Faenza resta in carcere mentre si cerca il “secondo uomo”

Novità e svilluppi sull’omicidio di Salvatore Gala, ritrovato morto nel suo negozio a via Merolla a Maranno: il presunto colpevole, Maurizio De Faenza, resta in carcere mentre è caccia al suo presunto complice.

Il riesame ha, infatti, riconfermato la misura cautelare per il 41enne con l’accusa di aver ucciso il gioielliere: De Faenza risponde anche di rapina. Durante l’udienza di convalida il presunto assassino ribadì la sua innocenza avvalendosi della facoltà di non rispondere:poche parole per esprimere la sua estraneità alla vicenda:

Io con l’omicidio non c’entro nulla

La difesa richiese gli atti soprattutto a proposito del riconoscimento dei gioielli rubati durante la rapina e riconosciuti da un ex dipendente dell’esercizio commerciale. Inoltre le sue dichiarazioni non fornirono nuovi elementi per quanto riguarda un ambito investigativo che vede ipotizzare la presenza di un secondo uomo (o più complici) sulla scena del delitto: la Procura e le stesse forze dell’ordine si stanno comunque concentrando su questa possibilità. Per questo prosegue la caccia ad un probabile “secondo uomo”, compartecipe, della rapina poi finita con l’omicidio di Salvatore Gala: sulla cui dinamica la ricostruzione parla di una colluttazione  con due o più persone nei momenti precedenti al colpo di pistola alla nuca.

Ovviamente l’episodio accentuò la preoccupazione di una intera comunità già seriamente turbata per una condizione di sicurezza che negli ultimi mesi ha subito numerose spallate. A seguito dell’accaduto il M5S sollevò il problema sicurezza incaricando i suoi parlamentari di interrogare il ministro dell’Interno e quello della sicurezza. Una situazione di emergenza intensificatasi soprattutto nell’ultimo anno.