Napoli, 26 mag. – “La discussione sul caso Saviano e Capacchione va chiusa il prima possibile altrimenti si rischia di generare l’idea che il sistema della tutela sia sottoposto ad una sorta di dibattito“.
Così, il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, oggi a Napoli per un’iniziativa elettorale, commenta le parole usate dal sentore di ALA, Vincenzo D’Anna, sulla scorta allo scrittore Roberto Saviano e alla parlamentare del Pd, Rosaria Capacchione. “Ci sono regole molto chiare che scattano in automatico, che devono realizzare la sicurezza degli interessati e dare un messaggio chiaro alla criminalità organizzata. Il potere di intimidazione- aggiunge il ministro- trova immediatamente un sistema di regole certe che interviene. Lo Stato ha gia’ fatto grandissimi passi avanti su questo fronte“.
Rispondendo a Napoli ai giornalisti che chiedevano se ci saranno ricadute sulla tenuta della maggioranza dopo le parole usate dal senatore di ALA, Vincenzo D’Anna, su Roberto Saviano e Rosaria Capacchione: “Mi pare francamente difficile pensare che nei prossimi mesi la polemica con ALA possa diventare il centro del dibattito sulle riforme istituzionali“. Per Orlando, dal Partito Democratico “c’è stata una risposta giusta e netta. Su queste cose – conclude – non si può restare vaghi“. (Nac/ Dire)