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Pizzarotti-Pd: un patto segreto per fare il leader anti M5S

Federico Pizzarotti, attuale sindaco di Parma, ex grillino, e possibile leader anti MoVimento 5 Stelle. Questa la strategia del pentastellato ribelle, ripotatata dal quotidiano La Stampa, che lo definisce un “un anti-Grillo di sinistra, in versione nazionale”. Il sospetto è di un probabile patto tra il Partito Democratico e Pizzarotti, anche in vista del ballottaggio per la poltrona di primo cittadino con Scarpa, civico sostenuto dal Pd. Ed è lo stesso quotidiano a ricostruire quelli che sembrano essere gli indizi di questa alleanza silenziosa.

Innanzitutto sembra che i vertici Dem non fossero del tutto ostili ad una riconferma del vecchio sindaco. “La Stampa” riporta infatti che nell’entourage del candidato Pd di Parma sono certi che in caso di vittoria di Pizzarotti “nessuno del Pd nazionale si strapperà i capelli”.  Un’ulteriore prova sarebbe  anche dallo scarso sostegno dato a Scarpa dal Pd nel corso della campagna elettorale. “Nessun big del Pd è venuto a sponsorizzare Scarpa, mai visti nè Renzi, nè la Boschi, nè i renziani della prima linea.” Si legge sulle pagine del “la Stampa”.

Al contrario, l’ex grillino trova forti approvazioni tra le file del Partito Democratico. Il sindaco di Bologna, Viriginio Merola, ha definito Pizzarotti come “un’esperienza civica importante”, manifestando l’interesse di coinvolgerlo in un progetto progressista, a sinistra del Pd, cui lavora Pisapia.

Di certo Federico Pizzarotti è una personalità molto versatile, che farebbe comodo al Pd per frenare il M5S.

“Ex elettore di Rifondazione comunista, guarda con interesse a Pisapia. Apprezza i valori bersaniani e non si offende se lo acconstano a Renzi.”

Il profilo del sindaco ricostruito dal quotidiano. Ma non solo, l’asso nella manica del Pizzarotti, è la possibilità di portare con sè, da ex grillino, tutti gli espulsi e i fuoriusciti del M5S.

“Effetto Parma” il suo movimento civico è destinato a evolversi in Effetto Italia”, una rete civica ispirata al grillismo delle origini, ma anti-Grillo”.

Conclude “La Stampa”. Stessa prospettiva ha Pizzarotti che ha dichiarato:

“Siamo diventati un punto di riferimento per le altre città e vogliamo attrarre altri gruppi che stanno nascendo in tutti Italia”.