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Portici, Waterfront: arrivano gli avvisi di garanzia per truffa

I carabinieri della compagnia di Torre del Greco (Napoli) hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo della somma di oltre 263 mila euro nei confronti del Consorzio Cooperative Costruzioni CCC Soc.Coop e della somma di oltre 175 mila euro nei confronto della società Lande emesso dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Napoli su richiesta della sezione reati contro la Pubblica amministrazione della Procura di Napoli (procuratore aggiunto Alfonso D’Avino, pm Ida Frongillo).
Ipotizzato il reato di truffa aggravata commesso nell’ambito dell’esecuzione di lavori per la riqualificazione del water front di Portici. Le indagini sono scattate da un esposto presentato da Giovanni Iacone, consigliere comunale e membro della commissione Assetto del territorio.

I reati ipotizzati e contestati sono riferibili ai lavori per la riqualificazione del lungomare avviati dalla Giunta guidata dal Magistrato Nicola Marrone, lavori peraltro mai realmente partiti per le inchieste sopraggiunte circa le procedure adottate. Un’opera pubblica al centro di un’aspra battaglia politica portata avanti dal Partito Democratico che aveva segnalato alle autorità giudiziarie le anomale e le presunte irregolarità della procedura d’appalto. Alla luce di quanto emerge in queste ore il segretario dei Democratici di Portici, Amedeo Cortese, è netto “Rispetto rigoroso del lavoro della Magistratura ma che vi fossero palesi ed evidenti anomali procedurali ed irregolarità nella gestione dei lavori del Waterfront ci apparve subito evidente. All’epoca fummo additati come chi voleva sabotare un’opera, oggi scopriamo che la nostra battaglia di legalità e trasparenza era fondata. Evidentemente qualcuno aveva interesse affinchè tutto rimanesse sotto silenzio ma dinanzi alle illegalità non arretreremo di un millimetro. Il waterfront è prioritario per la Città di Portici, al pari della battaglia contro ogni potere criminale e ogni infiltrazione. Chi ieri ci accusava oggi dovrebbe tacere per la vergognosa omertà con cui ha agito negli anni”.