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Questione Clima: stasera l’annuncio di Trump

Quasi certo l’addio all’accordo di Parigi. De Blasio, sindaco di New York: “Noi rispetteremo i patti”

 

Il presidente americano Donald Trump annuncerà la sua decisione sull’accordo sul clima di Parigi oggi alle 15, ora americana, in Italia alle 21. Lo dice lui stesso su Twitter. “Annuncerò la mia decisione sull’accordo di Parigi giovedì alle 3.00 pm. Al Giardino delle Rose della Casa Bianca. MAKE AMERICA GREAT AGAIN” twitta il presidente.  Bill De Blasio, sindaco di New York, nel frattempo sfida Trump e garantisce che la sua città rispetterà il patto di Parigi anche se si deciderà per l’uscita degli Stati Uniti dall’intesa.

Donald Trump avrebbe deciso il ritiro degli USA dall’accordo sul clima. Secondo alcune fonti, il presidente degli Stati Uniti è intenzionato a mantenere la promessa fatta nel periodo elettorale, nonostante il pressing internazionale e le divisioni interne alla Casa Bianca.
Trump non ha smentito né confermato. E’ intervenuto su Twitter solo per affermare che annuncerà presto la sua decisione. Nulla è deciso, il presidente può cambiare idea fino all’ultimo momento come accaduto sul Nafta. Qualora fosse confermata l’uscita dall’accordo verrebbe completamente ribaltato quell’impegno che aveva visto gli Usa di Barack Obama in prima fila nella delicata costruzione di una rara intesa globale, sottoscritta a Parigi.

Nemmeno le parole di papa Francesco, qualora fosse confermata l’uscita americana, avrebbero fatto breccia. A livello interno la decisione di Trump troverebbe consensi da parte di Steve Bannon e Scott Pruitt, capo dell’Epa. Contrari invece a tale uscita sarebbero invece la figlia Ivanka, che pare abbia più volte invitato il padre a prendere la decisione opposta, e il segretario di Stato Rex Tillerson. Proprio quest’ultimo pare stia cercando in queste ore con un ultimo tentativo di far cambiare idea al presidente.

Trump ha però radici repubblicane, ha sempre respinto studi e teorie sui cambiamenti climatici. E ha soprattutto la sua base: gli americani che lo hanno votato, dalla regione delle miniere in Kentucky e West Virginia, sperano ancora in una ripresa del settore per rivitalizzare l’economia locale. Una scommessa politica che per Trump evidentemente risulta al momento più allettante che seguire le regole diplomatiche e accogliere gli appelli dei leader mondiali.

Di certo il mondo non è contento, ma è pronto ad andare avanti comunque, anche senza gli Usa.