Milano – “Basta, io non posso dare agli italiani l’impressione di stare qui a far trattative con questo o quello, per costruire alleanze eventuali, alla gente non interessa, dobbiamo far capire che siamo qui per parlare di temi concreti, di futuro”. Queste le parole del segretario del PD Matteo Renzi, pronunciate al centro di uno sfogo che il segretario si concede nel retropalco del Ciak di Milano.
Non farsi logorare e sottrarsi agli attacchi che Pisapia e Bersani stanno preparando con la piazza Santi Apostoli di oggi: “Di coalizioni e alleanze semmai si parlerà dopo, dopo la legge elettorale, a ridosso delle elezioni”.
Elezioni su cui è intervenuto in queste ore anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a ricordare che la scadenza naturale della legislatura avverrà a Febbraio 2018, e di conseguenza, le elezioni si svolgeranno tra febbraio ed inizio primavera.
Anche se Romano Prodi, parlando in mattinata a Bologna, è tornato sulla necessità di “una legge elettorale che ci obblighi ad accorpamenti, perchè in un Paese frammentato la legge elettorale non è fatta per fotografare un paese ma per dare un governo stabile”, Renzi sostiene che non è ancora tempo di alleanze e le articola come “formule del passato“.