La raccolta firme per il referendum Mobilitiamo Roma -l’iniziativa promossa da I Radicali per tentare di salvare il trasporto pubblico a Roma– terminerà tra meno di un mese, per la precisione il 12 agosto.
Per ora si contano più della metà delle firme necessarie per la presentazione del quesito referendario. Il Primo Cittadino Virginia Raggi che già in altre occasioni ha dimostrato di non avere simpatia per iniziative simili(vedi Olimpiadi), ha bocciato la proposta de I Radicali definendola “poco più che una fantasia” ed ha fatto orecchie da mercante quando il Segretario, Riccardo Magi, le ha chiesto di rispettare il regolamento comunale per favorire la partecipazione popolare mettendo degli autenticatori a disposizione dei volontari. Non abbiamo mai ricevuto risposta, dice il numero uno de i Radicali. Intanto però, Emma Bonino e i suoi, incassano il sostegno del Partito Democratico. Matteo Renzi infatti, segretario del PD, di fronte ad una città ancora una volta ingolfata dagli scioperi, ha dichiarato di essere prontissimo a ragionare. Sabato inoltre, è arrivata un’importantissima firma: quella di Roberto Giachetti, candidato del Partito Democratico contro Virginia Raggi. Una mossa questa che potrebbe preludere l’impegno dei dem in questa importante iniziativa. Ci si interroga però sul disimpegno dei grillini in questa vicenda, considerato soprattutto lo sbandierare della partecipazione diretta profuso in questi anni. Bonino e Magi sospettano che il disinteresse della Raggi abbia ragioni precise: L’Atac conta 12mila dipendenti, sono decine di migliaia di voti utili anche per le prossime Nazionali.