Tutti insieme uniti per chiedere al sindaco Tuccillo l’utilizzo del campo A per la squadra di rugby afragolese, che rappresenta una vera e propria eccellenza.
Da tutt’Italia si stanno mobilitando per fare in modo che il rugby ad Afragola continui ad esistere con i suoi spazi dedicati.
“Oggi siamo qui per difendere il diritto allo sport e soprattutto quello del rugby che è stato letteralmente abbattuto da un’amministrazione comunale insensibile nei nostri riguardi”
Queste sono state le parole di Vittorio Mazzone – considerato il padre fondatore del Rugby Afragola. Egli ha chiesto un trattamento pari a quello che ricevono gli altri sport. Ha poi aggiunto
“Lo sport ad Afragola è anche recupero di ragazzi disagiati. Invece così facendo lo si distrugge nella sua missione”.
Tutti possono partecipare al gioco del rugby, i ragazzi possono partecipare in maniera gratuita. Analizzando nel dettaglio la questione, l’amministrazione Tuccillo avrebbe potuto affidare ai ragazzi del rugby il campo che era previsto nel rione Salicelle, ma che poi non è stato più terminato. Ora invece la situazione è difficile e il Rugby Afragola è costretto ad elemosinare un campo dove allenarsi. A riguardo si è espresso infine anche Giuliano Vicale che ha affermato:
“Stiamo valutando di denunciare alla Procura questo alto illegittimo cioè quello di affidare il campo ad una sola squadra e di escludere tutto il resto delle associazioni sportive dal poterlo usufruire senza una gara. Successivamente continueremo ad informare la cittadinanza del sopruso che ci hanno fatto e che ha colpito tutti noi sportivi afragolesi. L’assessore allo sport parlava di pari dignità. Non mi pare che a noi sia stata concessa, anzi ce l’hanno calpestata”.