SANT’ANTIMO – Erano le 17 circa della giornata di ieri quando è cominciata la sparatoria all’interno di un’abitazione di corso D’Annunzio a Sant’Antimo. L’uomo, un 61 enne, dopo una discussone sorta per futili motivi, ha esploso un colpo di fucile da caccia in direzione del figlio 28enne, colpendolo al braccio. I pallini esplosi dalla doppietta hanno colpito nella mano anche la moglie, una 59enne del posto. Sentiti gli spari, i vicini hanno repentinamente chiamato il 118 che sono sopraggiunti sul posto insieme all’autoambulanza, che ha trasportato di due feriti all’ospedale di Giugliano. Gli agenti hanno a questo punto perquisito casa dell’aggressore trovando altre 4 armi da fuoco ( in tutto 5, tutte regolarmente registrate) ed un paio di piante mi marijuana, che sono state poste sotto sequestro. La lite, stando alle ricostruzioni, era scoppiata per le questioni occupazionali del figlio 28enne disoccupato. Attualmente l’uomo si trova agli arresti domiciliari con l’accusa di tentato omicidio.