Finanziamenti scuole paritarie, scontro M5S e Vaticano

Ritorna alta la tensione da il Movimento 5 Stelle e la Chiesa, dopo i primi segnali distensivi dall’intervista di Beppe Grillo all’Avvenire.

Proprio il giornale vaticanista, boccia sonoramente le proposte avanzate dal M5S sulla scuola e in particolar modo, l’idea di togliere i finanziamenti alle scuole paritarie.

Avvenire spiega:“Lo Stato grazie alle scuole paritarie spende 574 milioni a fronte dei 7 miliardi di risparmio” riportando calcoli di alcuni anni fa a cura dell’Associazione genitori scuole cattoliche facendo eco alle dichiarazioni del sottosegretario dell’Istruzione Toccafondi: “Per noi la libertà educativa è di primaria importanza”.

Il giornale cattolico riporta quali possono essere i danni se la proposta 5 stelle avesse un seguito in Parlamento, anche a causa della possibilità per le famiglie di detrarre il 19 per cento delle spese per l’iscrizione alle scuole paritarie, con un tetto di 564 che nel 2019 potrebbe arrivare fino agli 800 euro.

Già il tentativo di distensione tra le due parti era stato smorzato da Marco Tarquinio, direttore di Avvenire che, tramite dichiarazioni rilasciate al Corriere della Sera, delegittimava ad “opinioni personali” le dichiarazioni di una uguaglianza tra idee pentastellate e cattoliche.

Anche tra i Vescovi serpeggio scetticismo sull’avvicinamento a Beppe Grillo, scenario che tuttavia potrebbe mutare dopo la scelta, tra meno di una settimana dopo la scelta del nuovo presidente Vescovile.

Solo dopo l’elezione però i vescovi potranno valutare nuove strade da precorrere fino alle prossime elezioni politiche.