Ernesto Sica è pronto al passaggio con il Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano. Il sindaco di Pontecagnano, ex Pdl e noto per essere l’uomo dei falsi dossier contro Stefano Caldoro, dovrebbe ufficializzare l’adesione a Ncd a metà della prossima settimana.
Un’operazione politica complessa (dato il profilo di Sica) che ha due registi: Denis Verdini e Gioacchino Alfano, coordinatore campano di Ncd. Sica, legato dai tempi del Pdl a Verdini e Nicola Cosentino, dovrebbe transitare prima in Ncd, con la benedizione di Alfano (Gioacchino) per approdare, poi, al nuovo soggetto politico centrista cui stanno lavorando Alfano (Angelino) Verdini e Casini.
Ma quello di Sica è un nome pesante: indagato nell’ambito dell’inchiesta sulla P3 della Procura di Roma, fu accusato di essere uno degli autori del falso dossier fabbricato alla vigilia delle elezioni regionali del 2010 contro Caldoro per estrometterlo dalla corsa a Palazzo Santa Lucia in favore di Cosentino o dello stesso Sica.
Nel dossier, arrivato in quei giorni anche nelle mani di Silvio Berlusconi, erano contenute illazioni su presunte frequentazioni di Caldoro con ambienti transessuali. Un dossier che si rivelò falso ma soprattutto costruito per screditare l’ex governatore. Nei giorni scorsi Sica ha scritto una lettera alla figlia dello stesso Caldoro chiedendo scusa.
Ottenuto il perdono morale, il sindaco di Pontecagnano starebbe cercando, ora, la riabilitazione politica sotto l’ala di Verdini e Alfano.
Di Pasquale Napolitano