Parma – A poche settimane dal primo turno delle elezioni amministrative di giugno, il sindaco uscente di Parma, Federico Pizzarotti è accreditato del 36,9% delle intenzioni di voto. Secondo un sondaggio Ixè per Agorà (Raitre), alle spalle di Pizzarotti (non più sostenuto dal Movimento 5 Stelle), c’è Paolo Scarpa, candidato del Pd, con il 20,8%. A seguire Laura Cavandoli (centrodestra) con il 6,4% e Daniele Ghirarduzzi (M5S) al 2,4%.
Un tracollo imbarazzante, dal 39,20% che gli aveva permesso di accedere al ballottaggio, dove ha stravinto con il 60,22%, ad un misero 2,4%, segno inequivocabile del fallimento del progetto a 5 stelle nel comune di Parma.
Un dato che deve mettere ben in guardia i grillini dal commettere altre sciocchezze, dato che, come a Parma, anche a Roma i consensi vedono un netto calo dopo l’esperienza della mala amministrazione della sindaca Virginia Raggi. E chissà che questa non sia una vera e propria profezia oltre che una severa ammonizione.