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Vaccini: solo 10 saranno obbligatori, sanzioni meno salate per chi trasgredisce. Lorenzin soddisfatta del risultato

Il decreto su i vaccini è passato dal Senato alla Camera. Solo 10 su 12 vaccini saranno obbligatori e le multe saranno meno salate.

 

La svolta per la questione vaccini: solo 10 saranno obbligatori e gratuiti, rispetto ai 12 precedenti, quattro dei quali saranno fortemente proposti con chiamata attiva. Ci saranno sanzioni, meno care rispetto alle precedenti previsioni, per i genitori trasgressori, eliminando però la possibilità di perdere la patria potestà.

Il decreto è così passato dal Senato alla Camera, che dovrà esaminarlo entro e non oltre il 6 agosto. Nonostante il decreto non sia esattamente ciò che chiedeva il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, pare soddisfi comunque le sue richieste. «La politica ha capito di dover affrontare delle emergenze sanitarie e di dover tutelare i bambini – ha dichiarato il Ministro Lorenzinanche quelli che non possono essere vaccinati. Con 3672 casi notificati di morbillo e tre decessi siamo stati costretti all’obbligatorietà».

Insomma, da settembre le 10 vaccinazioni obbligatorie diverranno un requisito fondamentale per l’ammissione alle scuole da 0 a 16 anni. Nonostante non ci sia abbastanza tempo per tutti i bambini di provvedere entro settembre, non ci sarà alcuna deroga per i più piccoli che potranno accedere all’asilo solo in possesso del certificato di vaccinazione. Invece, dopo i 6 anni sarà possibile entrare a scuola anche con una semplice autocertificazione dell’avvenuta vaccinazione o con lo scontrino dell’ Asl che dimostri la prenotazione.

Toccherà poi ai dirigenti scolastici segnalare i bambini non vaccinati, così che l’Asl possa sollecitare i genitori. Se dopo vari richiami la vaccinazione non verrà fatta, scatterà la sanzione (da 100 a 500 euro).

«E’ un buon compromesso – ha dichiarato il presidente dell’Istituto superiore di Santità, Walter Ricciardi – si copre l’area di emergenza di un possibile ritorno di alcune malattie. Contiamo sulle capacità di persuasione dei servizi e dei medici, l’obiettivo degli emendamenti è quello di puntare all’informazione più che alla costrizione. C’era bisogno del coraggio della politica, sostenuta dalla scienza. E noi ci siamo».

Tutto ciò ci permette di rispondere all’allarme rosso dell’ OMS per il morbillo in Italia che ci pone come fanalino di coda in Europa. Al contempo, il Codacons ha scelto di rendere noti i nomi dei 172 senatori che hanno votato sì al fine di chiedere ai cittadini di non votarli nuovamente.