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28 migranti positivi in Calabria, la rabbia di Jole Santelli

Su 70 arrivati a Roccella Jonica, provincia di Reggio Calabria, ben 28 sono risultati positivi al coronavirus all'esito del tampone rinofaringeo. 

Il caso dei 28 migranti positivi in Calabria accende le polemiche. Su 70 arrivati a Roccella Jonica, provincia di Reggio Calabria, ben 28 migranti sono risultati positivi al coronavirus all’esito del tampone rinofaringeo.
Nonostante le rassicurazioni governative, il trasferimento dei migranti tra i comuni di Roccella Jonica, Bova e Amantea ha suscitato le ire degli abitanti.

Le proteste ad Amantea sul trasferimento dei 28 migranti positivi

Un gruppo di cittadini amanteani ha intrapreso una protesta non violenta sulla statale SS 18, sdraiandosi a terra per bloccare il traffico, al fine di evitare il trasferimento di 13 migranti nel territorio comunale. La protesta è proseguita ella mattinata di oggi essendo previsto un sit-in nei pressi della casa comunale per chiedere l’allontanamento dei 28 migranti risultati positivi.

28 migranti positivi Calabria: Puntuali i commenti delle varie forze politiche

L’argomento è molto sentito dalla politica e dall’opinione pubblica riguardando il mai sopito problema migranti, cavallo di battaglia dell’opposizione leghista, e il coronavirus. L’episodio si pone in un momento particolare della dialettica politica italiana, in quanto il 9 luglio la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimi i decreti sicurezza fortemente voluti da Salvini.

La Governatrice della Calabria pronta a vietare gli sbarchi

28 migranti positivi Calabria
La governatrice Jole Santelli. Fonte Wikipedia

Forti le dichiarazioni di Jole Santelli dopo lo sbarco dei 28 migranti positivi in Calabria, che ha diffidato il Governo a imporre la quarantena in mare in caso di positività.

“Per l’immediato chiedo che chi arriva sia sottoposto a quarantena o sulle navi di provenienza requisite o su quelle della Marina, non a terra. E, in secondo luogo, è chiaro che è necessario un blocco navale: che senso ha impedire i voli da Paesi a rischio e poi permettere gli ingressi a persone già malate? Non possiamo aspettare l’Europa, va fatto e basta”
La Governatrice si aspetta “una risposta rapidissima da parte del governo” avvertendo che, in caso contrario, esiterà ad agire, “vietando gli sbarchi in Calabria.Voglio evitare un braccio di ferro con il governo, ma ho l’obbligo di difendere i calabresi e chi ha scelto di passare in Calabria le proprie vacanze“.