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Acerra: lei lo lascia lui sfonda il cranio al nuovo fidanzato

Un episodio di inaudita violenza che avrebbe potuto trasformarsi in una tragedia. Un 33enne che non accetta la fine della relazione e sfonda il cranio al suo rivale. Ecco cosa è successo.

Il protagonista è un 33enne di cittadinanza albanese, residente ad Acerra. Ora è accusato di tentato omicidio ed atti persecutori. L’arresto è stato portato a termine dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile del reparto territoriale di Aversa. I militari sono intervenuti a Frignano, in via Chirico.  Secondo una prima ricostruzione, l’uomo ha colpito violentemente alla testa il suo rivale in amore,  sfondandogli il cranio e rischiando di ucciderlo. La vittima è stata trasportata prima ad Aversa dove gli hanno diagnosticato una estesa emorragia celebrale, e poi  presso l’ospedale Pineta Grande di Castelvolturno, dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Si trova tutt’ora ricoverato in prognosi riservata ed è ancora in pericolo di vita.

Il 33enne si sarebbe presentato nell’abitazione della convivente, una donna ucraina, con la quale ha una figlia di 4 anni. In casa si trovava anche il nuovo compagno della donna. Per motivi che sembrano riconducibili al “movente passionale”, l’albanese avrebbe colpito alla testa l’uomo con un corpo contundente. Solo l’intervento delle forze dell’ordine, opportunamente allertate, ha fatto si che il 33enne venisse bloccato mentre si stava allontanando a bordo della sua autovettura.  Sul luogo è stato trovato e sequestrato un mazzo di chiave: forse lo strumento usato durante l’aggressione. Successive investigazioni hanno portato alla luce il seguente quadro: la donna aveva deciso di lasciare l’uomo da circa un anno. Da allora era stata vittima di numerosi episodi persecutori da parte dell’ex compagno, il quale non si rassegnava alla fine della loro relazione.

 

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