Acerra: 28enne prese a pugni un carabiniere. Rimedia un condanna di tre anni
Un ragazzo di 28 anni di Acerra è stato condannato in primo grado, dopo il rito abbreviato, a 3 anni per aggressione nei confronti di un carabiniere.
Questo quanto stabilito dalla Quarta Sezione della Corte d’Appello di Napoli. I fatti risalgono allo scorso mesi di giugno. Il ragazzo è stato ritenuto responsabile in concorso con un complice di lesioni aggravate e di rapina nei confronti di un carabiniere: al quale sferrò un pugno per impossessarsi dei suoi occhiali.
Il militare del’arma stava tornando a casa quando fu fermato dal 28enne e aggredito per motivi di viabilità. Poco dopo, lo stesso carabiniere si trovò di nuovo davanti il balordo in compagnia di un suo complice ed altre persone a bordo di tre scooter che gli sbarravano la strada. A questo punto scese dall’auto e dopo essersi identificato, estrasse la pistola e sparò in area pensando di intimidire il gruppo. Da questi uscì il complice, un ragazzo di 29anni, il quale entrò nella macchina del militare e gli intimò di mettere in moto facendo intendere di avere con sè una pistola. Qui la vittima fu morsa e picchiata, mentre il 28enne, insieme ai ‘rinforzi’ in sella a tre diversi scooter, colpiva la macchina dall’esterno.
Il carabiniere era intenzionato a raggiungere la caserma dell’Arma di via Volturno, non molto distante, ma oramai esausto era risceso dall’abitacolo urlando: le sue grida richiamarono l’attenzione di una pattuglia ‘civetta’ dell’Arma che giunta sul posto trovò il collega che, con la pistola d’ordinanza in pugno, indietreggiava invocando aiuto, col 29enne che gli andava contro ed il complice in sella al motorino pronto a partire. Alla vista delle forze dell’ordine il giovane ha provato a salire sul veicolo ma perdendo l’equilibrio è caduto a terra. L’altro è comunque partito salvo poi tornare indietro poco dopo per consegnarsi.