Per Virginia Raggi, arriva il terzo capo d’accusa.
Per Virginia Raggi, già indagata per abuso d’ufficio per la nomina di Renato Marra -fratello di Raffaele-, arriva il terzo capo d’accusa. Nelle ultime ora infatti, al Sindaco Capitolino è stato contestato un secondo abuso d’ufficio per la nomina del capo della sua segreteria politica, Salvatore Romeo, e per il corrispettivo super stipendio. Altre nomine sospette inoltre, sono al vaglio dei giudici, il rischio di nuove accuse a carico della Raggi aumenta di ora in ora. I giudici indagano sui rapporti che legavano Virginia Raggi a Salvatore Romeo -indagato in concorso con la Raggi– e Raffaele Marra. Emerge dalle indagini un forte vincolo tra i tre e i giudici si chiedono su cosa si fondi. Dai messaggi della chat segreta pare che i tre volessero sfidare tutti gli altri -dentro e fuori il MoVimento– forti del sacro vincolo che li univa. Non risulta ancora chiara la vicenda delle polizze. L’operazione finanziaria condotta dal fedelissimo della Raggi, Salvatore Romeo, ammonterebbe a 133mila euro. Il procuratore aggiunto Paolo Ielo e il pm Francesco Dall’Olio, nelle prossime ore interrogheranno Salvatore Romeo per far luce sulla vicenda.