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Amatrice, vicesindaco ottiene il puntellamento a carico dello Stato. I proprietari delle case demolite protestano

Amatrice. Dopo la denuncia del Sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, che ha avanzato dubbi sulla gestione dei soldi donati tramite sms alle popolazioni colpite dal terremoto e mai arrivati, a tenere banco è anche la questione concernente la casa del Vicesindaco di Amatrice, Patrizia Catenacci, unico edificio salvato a dispetto degli altri immobili con esso confinanti che, invece, sono stati tutti demoliti.

La casa del Vicesindaco di Amatrice, Patrizia Catenacci, è l’unico edificio privato ad Amatrice che ha ottenuto dalla Soprintendenza alle belle arti per le Province di Frosinone, Latina e Rieti il puntellamento a carico dello Stato. Il costo dell’operazione ammonta a 110.000 euro.

La Soprintendenza ha riconosciuto il valore storico del civico 14 in via Garibaldi (casa Catenacci) in virtù di un fregio in pietra bianca che è stato fatto passare come uno stemma di famiglia. Ma i vicini contestano lo stemma, soprattutto Camillo Berardi che con Patrizia Catenacci condivideva la stessa struttura, dato che l’appartamento(demolito) di cui è usufruttuario e quello del Vicesindaco sono un edificio unico con una sola porta d’ingresso. Berardi dice:

“Quel fregio è spuntato otto anni fa, all’ingresso. Non ha i colori della pietra  arenaria mdi Amatrice, sembra un corpo estraneo e la nostra coinquilina a seconda dell’occasione e dell’interlocutore cambia versione sul suo ritrovamento. […] La mia porzione è stata abbattuta e gli attrezzi di laboratorio di mio padre sono stati distrutti, mentre quella della Vicesindaca è stata puntellata per consentirle di recuperarlo”.

La ditta Mgm costruzioni di Ragusa ha messo in sicurezza metà dell’edificio, ovvero quello della Catenacci e abbattuto l’altra metà (casa Berardi). Con la determina 80 del 30 agosto è stato determinato che “a carico dei fondi stanziati per la gestione emergenziale” ci saranno anche i 110.000 euro per i puntelli e gli abbattimenti del civico 14 in via Garibaldi.

Camillo Berardi, che ha chiesto alla Soprintendenza dei chiarimenti, dice:

“In via Garibaldi diversi edifici sono a rischio crollo, ma la somma urgenza è stata approvata solo per la Vicesindaca”.

Il Vicesindaco, Patrizia Catenacci, spiega:

“Il vincolo sulla mia casa non dipende solo dal fregio, ma riguarda tutta la struttura. Credo sia un edificio del Seicento. Il palazzo era ancora integro e mi hanno dato il vincolo. È l’unico concesso ad Amatrice perché quell’edificio, in cemento armato, è l’unico rimasto in piedi nel centro storico”. In cemento armato un edificio del Seicento? “È arrivato successivamente”.

Intanto, sulle guide storiche della città di Amatrice di casa Catenacci non è fatta menzione.

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