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ArkaDios!! e il Napoli va : 3-1 al Bologna.

Perdonate la blasfemia (puramente calcistica) del titolo, ma qualsiasi riferimento a persone, fatti o luoghi noti e del tutto da escludere: l’epiteto divino è esclusivamente utilizzato per sottolineare il carattere provvidenziale dell’evento visto stasera: l’ingresso dell’attaccante polacco ha semplicemente spostato il risultato a favore della compagine di Sarri in evidente difficoltà ad inizio secondo tempo e raggiunta, in quel momento, meritatamente dal Bologna causa anche l’incertezza del suo portiere. Grazie alla doppietta dell’attaccante nativo di Tychy, il Napoli coglie la terza vittoria consecutiva in questo campionato, evento che permette di scavalcare momentaneamente la Juve in attesa del big match di domani pomeriggio.

Formazioni che non presentano novità rispetto alla vigilia: Sarri opta per 4 cambi rispetto alla formazione impiegata a Kiev, con l’esordio di Strinic dal primo minuto, il ritorno di Gabbiadini e Zielinski da titolari ed Insigne che prende il posto di Mertens. Tutto confermato nel Bologna con Verdi al centro dell’attacco, Di Francesco e Krejci a supporto e Nagy nella posizione di trequartista  Si parte dopo il minuto di silenzio per commemorare la scomparsa del’ex Presidente della Repubblica Ciampi. Napoli col lutto al braccio per ricordare il giornalista Vittorio Raio scomparso in settimana. Parte forte il Napoli che ci prova subito con Insigne dalla sinistra, sul suo tiro è attento Da Costa. Più pericolo il primo squillo dei Felsinei con Dzemaili che impegna  seriamente Reina dopo un batti e ribatti conseguente da calcio d’angolo. Bologna che cerca di pressare alto con Nagy che segue ad uomo Jorginho, come al solito primo costruttore, e Dzemaili e Taider impegnati a tenere a bada le incursioni di Zielinski e Hamsik. Napoli che col passare dei minuti trova le giuste distanze, riesce ad eludere l’aggressività del centrocampo di Donadoni, costituendo le due solite catene di sinistra, con Hamsik e Insigne, e di destra con Zeilinski e Callejon. Interessanti i movimenti dei due esterni che vengono spesso in mezzo al campo per permettere, da un lato, le percussioni di Hysaj, e dall’altro cercare la profondità con Insigne: più bloccata la posizione di Strinic. Proprio dalla sinistra  nasce il vantaggio: Insigne rientra sul destro e crossa sul secondo palo dove, puntuale, Callejon taglia al centro e di testa batte Da Costa. Dopo il gol, praticamente solo Napoli in campo, centrocampo del Bologna spesso costretto a girare a vuoto, ed attaccanti senza possibilità di ricevere palle giocabili. Situazione tattica che permette di costruire altre due palle gol, prima con Callejon che non arriva a concludere e poi con Insigne che servito splendidamente trova l’opposizione ancora una volta di Da Costa. Da segnalare prima della chiusura del secondo tempo, un tiro di Gabbiadini, il quale, per una volta accenna ad un buon movimento e il solito recupero di Callejon che suscita l’entusiasmo del pubblico.

Tutt’altra musica nel secondo tempo dove Donadoni passa a tre in mezzo al campo provando a cercare spazio sugli esterni e costringere il Napoli ad aprirsi in mezzo al campo. Disposizione che sorprende i Partenopei in difficoltà nei primi venti minuti della ripresa. Bologna che viene aiutato nella sua rincorsa dall’ “insospettabile” Reina che ancora una volta si fa trovare impreparato su un tiro dai 30 metri di Verdi: ennesima frittata e partita di nuovo in equilibrio. Tutto questo viene ribaltato dall’ingresso del polacco al 61′, il quale impiega 6 minuti per rimettere le cose a posto: stupenda verticalizzazione di Hamsik, ottimo movimento a tagliare di Milik che batte con un morbido tocco Da Costa. Da qual momento, anche grazie all’ingresso di Allan per Jorginho e l’accentramento di Hamsik davanti alla difesa, la banda Sarri riesce a ritrovare le proprie linee di passaggi ed i propri spazi: in particolare Zielinski è bravo a creare di nuovi con le sue accelerazioni. Ancora una volta è il suo connazionale a mettere le cose nella giusta misura: potente sinistro sul primo palo che sorprende Da Costa. Partita che dopo il 3-1 si avvia alla fine senza sussulti, da registrare solo  l’espulsione di Krafth per fallo da ultimo uomo: azione della premiata ditta polacca: Milik lancia Zielinski che viene atterrato poco prima dell’ingresso in area. Dopo tre minuti di recupero, Doveri fischia la fine. Tutti a casa felici e contenti…. juve ci sei, batti un colpo.

 

 

Napoli – Bologna 3-1 ; Gol: Callejon 14′, Verdi 56′, Milik 67′,78

NAPOLI (4-3-3): Reina 5,5; Hysaj 6, Albiol 6,5 , Koulibaly 6,5, Strinic 6 (dal 67′ Ghoulam 6); Zielinski 6,5 (dal 74′ Allan 6,5), Jorginho 6, Hamsik 6,5; Callejon 7, Gabbiadini 5 (dal 61′ Milik 8), Insigne 6,5. All. Sarri

BOLOGNA (4-2-3-1): Da Costa 6; Kraft 5,5, Oikonomou 5,5 , Gastaldello 5,5, Torosidis 5,5 (dal 84′ Masina s.v) ; Taider 6,  Dzemaili 5,5;  Di Francesco 5, Nagy 5,5 (dal 61′ Donsah 6), Krejci 5 (dal 74′ Rizzo 6); Verdi 6,5. All. Donadoni

Ammoniti: Taider (B) 10′

Espulsioni: Kraft (B) 81′

Arbitro: Daniele Doveri