Etruria. Bersani attacca Boschi: ‘In Inghilterra una così, sarebbe già a casa’
Pierluigi Bersani, nel corso di un’intervista a “Di Martedì“, ha attaccato duramente Maria Elena Boschi e Matteo Renzi.
Nel corso di un’intervista a “Di Martedì“, Pierluigi Bersani, dopo giorni di “timidi” attacchi relativi alle crisi bancarie, ha replicato a Matteo Renzi:
“Io non contavo, forse D’Alema contava più di me. Ma se Renzi ha qualcosa da dire lo dica, non lasci messaggi che lasciano punti interrogativi. Nel 2013 ci fu una campagna a freddo verso di me sul Monte dei Paschi, con allusioni che ci costarono voti, alludendo a cose che si sono rivelate fuffa. Dunque ora Renzi dica le cose chiaramente”.
Anche sul Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi, è intervenuto duramente:
“Come la Boschi è stata giustamente fuori dal Cdm quando si parlava di banche, poi non doveva andare in giro ad occuparsi di una sola banca. E Renzi? Ci si chiede perchè abbia parlato solo di quella banchetta lì, ce n’era di banche, ma siccome Gentiloni ha detto che va tutto bene, che non c’è problema, se non ha lui a cuore il profilo del governo ed il buon nome del governo facciano quello che credono. Non sono qui a invocare per la Boschi chissà che. Di certo non stiamo mica parlando di Churchill o Indira Ghandi”. “Però non so se nel Pd ci siano freddezza o problemi, ma non credo che si possa evitare un certo disagio. Al netto di tutti i grandi meriti che certamente avrà la Boschi, lei e qualche altro vengono percepiti come quelli del giro stretto, del giro che comanda”.
Aggiungendo:
“C’è una rete di tipo familistico, amicale, paesano, che viene portata a Roma nel cuore del sistema, questo non è un reato ma non è buono. Che cosa deve fare una persona che si trova in un incrocio piuttosto fangoso e controverso? Una strada è: metto al riparo l’Istituzione, difendo la mia correttezza con l’umiltà di tirarmi da parte. L’altra strada è: sto lì a dispetto di tutto. E la Boschi ha scelto chiaramente la seconda strada: non è il tuo mestiere occuparti di banche, è di Padoan quel mestiere. Lei fa il ministro, un ministro deve stare fuori da queste cose. Perché non doveva parlare? Era la figlia del vicepresidente della banca. In Inghilterra non c’è una legge sul conflitto di interessi, ma una come Boschi in quel paese sarebbe già a casa. Vogliamo rinunciare allo stile e alla responsabilità”.
Affermazioni che mostrano ancora una volta che i tempi in cui i due andavano a braccetto, nello stesso partito, hanno raggiunto oramai grandezze abissali, E pensare che era meno di 10 mesi fa…