Continua l’epopea tragicomica della nave di estrema destra C-Star dell’organizzazione Defend Europe.
Dopo essere stata fermata, in ordine, in Egitto perché senza documenti idonei per la navigazione in acque internazionali, a Cipro perché aveva a bordo venti cittadini cingalesi sprovvisti di documenti (cinque di loro hanno poi chiesto tutela internazionale dichiarando di aver addirittura pagato per salire a bordo) e dopo essere stata accusata da Famiglia Cristiana di avere un ruolo nell’inchiesta sulla nave Iuventa, oggi la nave anti-immigrati subisce un’ulteriore colpo mediatico: sta per venire soccorsa da una nave di un’Ong che soccorre i migranti.
++La Sea-Eye é stata contattata dal MRCC per fornire aiuto alla #CStar. L’equipaggio si sta quindi dirigendo verso la nave di DefendEurope++ pic.twitter.com/rE33q0GXrb
— Sea-Eye It (@SeaEye_It) 11 agosto 2017
Questo è il tweet dell’organizzazione umanitaria tedesca Sea-eye che si è detta assolutamente disponibile al soccorso “regardless any beliefes”.
La risposta, imbarazzata, di Defend Europe è in questo tweet:
🇮🇹 La #CStar sta avendo problemi tecnici. Li stiamo risolvendo. Nulla di cui preoccuparsi.#DefendEurope pic.twitter.com/HttCs9GSWP
— Defend Europe (@DefendEuropeID) 11 agosto 2017
AGGIORNAMENTO:
UPDATE: L’equipaggio della C-Star ha rifiutato ogni aiuto da parte della #SeaEye.
— Sea-Eye It (@SeaEye_It) 11 agosto 2017
L’equipagio della C-Star ha rifiutato l’aiuto proveniente dalla nave Sea-Eye che era stata mandata sul posto dal MRCC (Maritime Rescue Coordination Centre) poiché era la nave più vicina.
Sea-Eye si è quindi allontanata ritornando in zona SAR sempre su indicazione del MRCC.