Caivano, Le intercettazioni della banda dei portavalori. Pianificavano un altro colpo

Caivano – Sorgono ulteriori dettagli in merito agli arresti che hanno portato in manette la banda dei portavalori, composta da 8 uomini, 7 di Caivano ed uno di Melito.

Dopo aver commesso il colpo sulla Caivano Acerra, sono state avviate numerose indagini tramite sistemi di videosorveglianza e testimonianze dei presenti al momento del raid. Tramite strumenti informatici ed investigazioni telematiche, le forze dell’ordine sono riuscite ad intercettare i piani della banda.

Oltre ad informarsi per la pianificazione dei delitti, i criminali svolgevano telematicamente anche il recupero delle “attrezzature” necessarie per portare a compimento i loro progetti. Tali intercettazioni hanno portato i carabinieri di Casoria a bloccare un Furgone in VIa Pietro Nenni con a bordo uno degli indagati. Costui, dopo aver provato a fuggire senza successo, si è scoperto essere il portatore, nel suo furgone, di diversi borsoni, contenenti mitragliette, giubotti antiproiettile, Ak 47, fucili a pompa e semiautomatiche varie, nonchè munizioni, ovvero tutto il necessario a mettere in atto un ulteriore colpo.