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Caos Ryanair: cancellati oltre 2000 voli. Ecco cosa succede in Italia

A partire da sabato 16 settembre saranno circa 2.000, alla fine di ottobre, i voli cancellati da Ryanair. Una scelta che appare obbligata, per la società, con l’obiettivo di garantire lo smaltimento ferie di tutto il personale, equipaggi di bordo inclusi naturalmente, dopo l’allineamento al calendario di lavoro gregoriano, chiesto dall’Autorità irlandese del volo.

Oggi le cancellazioni dall’Italia toccano i voli da Bergamo Orio al Serio per Lourdes, Cracovia, Madrid, Barcellona El Prat. Domani, 19 settembre, non si partirà da Bergamo Orio per Napoli, Norimberga, Bordeaux e Colonia. Mercoledì 20 settembre niente voli da Brindisi per Bergamo Orio, da Bergamo per Luxembourg, per Brindisi e per Trapani, e da Trapani per Bergamo.Le cancellazioni coinvolgeranno circa 400 mila passeggeri, come ha spiegato il ceo della low cost irlandese Michael O’Leary. Nel corso di una conference call con gli analisti, il numero uno della compagnia ha cercato di tamponare le falle spiegando che “non c’è una carenza di piloti” e annunciando un “bonus fedeltà”, in modo da non farli “scappare via”. Il “capo” ha poi additato apertamente  la concorrenza rea di aver privato la low cost irlandese delle ambite braccia dei piloti di linea che evidentemente cercano nuovi datori di lavoro che offrano condizioni migliori. Nel mirino Lufthansa e Iag, che andrebbero a caccia dei propri piloti. Attacco molto duro anche nei confronti della low cost Norwegian, che sta drenando comandanti dalle cabine di pilotaggio irlandesi: ne avrebbe “circuiti” oltre 140 negli ultimi mesi.

Ma entro oggi saranno rese note tutte le cancellazioni dei voli da qui a ottobre che secondo Kenny Jacobs, braccio destro di O’Leary, ammonterebbero solo al 2% del totale dei 2500 voli quotidiani. Intanto sul sito è presente una lista parziale fino al 20 settembre.

In totale salteranno fino a 2mila voli nelle prossime settimane.Per una errata valutazione dei riposi che spettano ai piloti, ma soprattutto per una fuga senza precedenti dei comandanti – La compagnia irlandese è a corto di comandanti, assunti dai concorrenti che pagano di più –  Ryanair dovrà tagliare fino a 50 voli al giorno per sei settimane.  Esplode la rabbia dei passeggeri e la Ue ammonisce: “Rimborsi obbligati”: si stima un monte richieste di rimborso che potrebbero toccare quota 35 milioni di euro. Il titolo perde oltre il 3%.Bruxelles ha immediatamente reagito: “Ryanair deve rispettare le regole europee sui diritti dei passeggeri”, ha detto un portavoce della Commissione, come “il rimborso, la riprogrammazione, il rimpatrio e in alcune circostanze una compensazione finanziaria”, e che le regole europee “devono essere applicate dalle autorità nazionali”.