Cava dei Tirreni – Ormai, l’ex ministro e segretario della Lega, Matteo Salvini ogni volta che mette piede al sud Italia fa il pieno di contestazioni. Era venuto a Mndragone per cavalcare l’onda dell’emergenza contagi e fu pesantemente contestato tanto da dover abbandonare il comizio. Oggi a Cava dei Tirreni il copione si è ripetuto. Centinaia di manifestanti hanno contestato pesantemente il segretario della Lega.
Ci sono stati momenti di tensione e una carica di alleggerimento della polizia per arginare i manifestanti. L’intenzione dl leader della Lega era quello di incontrare i sostenitori e simpatizzanti nell’ambito del tour che sta effettuando nel Salernitano. Le durissime contestazioni hanno reso necessaria una carica di alleggerimento da parte delle forze dell’ordine per evitare che i contestatori si avvicinassero ulteriormente al palco. Durante i disordini – durati una decina di minuti – sono stati lanciati anche oggetti , bottiglie e sedie.
Il segretario della Lega ha replicato con un post su Facebook, “Delinquenti lanciano bottiglie e sedie contro la polizia. A fronte di un mare di gente perbene oggi con la Lega a Cava de’ Tirreni, vi presento anche i ‘contestatori’ di sinistra che hanno lanciato bottiglie e sedie contro cittadini e poliziotti. Questa non e’ politica, questi sono quattro criminali”.
Per Potere al Popolo “Il clima che si respira e’ inaccettabile. Salvini e suoi pochi seguaci hanno militarizzato un’intera citta’. È necessario prendere parola contro questo Stato di polizia. I “contestatori” di cui parla Salvini, sono solo i figli di una terra che e’ stanca di subire inutili passerelle, sciacallaggi, devastazioni di ogni tipo. È una terra che rivendica dignita’, salute, lavoro, che non odia gli uomini per la nazionalita’ che hanno, ma gli speculatori di ogni risma”