Segnala a Zazoom - Blog Directory

Crispano. Il clan Moccia festeggiò la vittoria di Antonio Barra

Crispano. Ad oltre un anno dallo scioglimento per infiltrazione camorristica dell’amministrazione comunale guidata da Antonio Barra, la vita amministrativa della città si limita all’espletamento dei servizi minimi ed essenziali.

Intanto, la commissione d’accesso insediatasi pochi mesi fa, ha portato alla luce legami con la malavita locale risalenti ai tempi dell’insediamento della amministrazione Barra. Nella relazione semestrale della Direzione Investigativa Antimafia, si legge infatti che il clan Moccia di Afragola, ha allungato le mani sulla città di Crispano attraverso uno dei suoi clan satellite. Il clan Cennamo, storico cartello crispanese egemone sul territorio sin dai tempi della guerra contro la Nco di Raffaele Cutolo.

In particolare –si evidenzia nella relazione– si è riscontrata una forte partecipazione ai festeggiamenti per la vittoria del Barra del 2015, da parte di alcuni esponenti di spicco del clan. Anche sui social network, alcuni esponenti del clan, in occasione della vittoria di Barra, mostrarono il logo del neosindaco in alcuni post.
L’attenzione –si legge nella proposta di scioglimento del Ministero– è focalizzata sulle modalità operative dell’Ente con carenze di procedure che determinano nel loro insieme le condizioni al condizionamento mafioso. Tale modus operandi è stato riscontrato nell’attività svolta da alcuni uffici strategici. Come l’Ufficio Appalti Pubblici e l’Ufficio Urbanistica, in particolare nella gestione dei Beni Comunali e in quello del Servizio Tesoreria.