Come era nelle previsioni sono circa 1000 gli emendamenti presentati al Ddl Zan, un chiaro tentativo di affossarlo.
Una mole davvero mastodontica di emendamenti con la Lega che svetta su tutti: 672 emendamenti, 127 quelli di Fratelli d’Italia e 134 di Forza Italia. La Binetti (UDC) ne ha presentati 80 da sola, mentre sono 4 quelli dei renziani che avevano promesso di non presentarli.
Una vera e propria inversione di tendenza quella di Italia Viva che dopo aver contribuito alla scrittura del testo pare non voglia più sostenerlo.
E mentre Enrico Letta continua a sostenere che da parte del PD non vi sarà nessun cambio di linea e nessun negoziato con Salvini, Alessandro Zan si scaglia contro Salvini:
Sono il chiaro tentativo di affossare la legge. Altro che volontà di dialogo e mediazione. Salvini sui diritti conferma di avere la stessa linea di Orban
La destra si è segnalata anche per un emendamento molto particolare che chiede di sostituire la parola “cognome” con “titolo nobiliare”
Oramai è chiaro a tutti che il provvedimento si sia arenato almeno fino a settembre. Mercoledì a Palazzo Madama si discuterà di dl sostegni bis, dl recovery e poi dl sulla cibersecurity. Tutti decreti in scadenza che devono essere approvati prima della pausa estiva.
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