Di Battista:”Il futuro degli africani è in Africa”. Poi attacca Renzi
L’ex parlamentare del M5s, Alessandro Di Battista, ha risposto ieri, attraverso un video pubblicato sulla sua pagina Facebook, a Laura Ravetto che, poche ore prima, l’aveva accusato di essere silente sul caso Aquarius.
Alessandro Di Battista ha innanzitutto chiarito che “non essendo più un parlamentare” è libero di decidere “quando scrivere e se commentare o meno una questione“. Poi, attraverso un video pubblicato su Facebook, ha espresso le sue “idee sui flussi migratori, sulle guerre di invasione mascherate da missione di pace, sull’ipocrisia nauseante di certa falsa sinistra, sulle responsabilità dei Paesi europei“.
L’ex uomo di punta del M5s si è detto d’accordo con l’operato del Ministro Delle infrastrutture Danilo Toninelli:
“Sono d’accordo con Danilo Toninelli. E lo sono anche con Luigi Di Maio. Credo che questa, fermo restando che nessuno non ha salvato le vite in mare, sia l’unica strada per mettere l’Europa di fronte alle sue responsabilità”. “E questo non è razzismo. Razzista è chi ha bombardato la Libia e ci stava Napolitano quando è successo”.
Incalzato dalle domande di alcuni dei presenti ad un incontro pubblico in un ristorante a San Francisco, Alessandro Di Battista ha risposto con le sue idee in tema di politica di immigrazione, sottolineando, tra l’altro, che gli “interessa oggi il Contratto di governo per la risoluzione di alcune problematiche”:
“Io ho lavorato in Africa, in Congo per tre anni e per me il futuro degli africani è in Africa. È quello che penso io. E lo dico essendoci stato una vita. “Ci sono responsabilità dell’Occidente, di multinazionali e anche dei politici”.
Nel giorno in cui il Presidente della Francia, Emmanuel Macron, ha definito le scelte dell’Italia in merito alla vicenda della nave Acquarius “ciniche ed irresponsabili“, Di Battista ha risposto a chi sostiene che il Governo sia “razzista“:
“Per me non c’è nulla di razzista, altrimenti dovete dire che pubblicamente Macron è razzista per aver chiuso quei porti. O la sinistra che non batte ciglio quando ci sono casi di corruzione internazionale in Nigeria o quando questi esponenti della nuova sinistra europeista mondiale come Macron chiudono le frontiere”.
Di Battista, inoltre, ha attaccato anche l’ex Presidente del Consiglio, Matteo Renzi:
“L’ha detto anche la Bonino, guardate che sbarcano tutti nei porti italiani perché c’è stato un accordo in Ue con Renzi per la flessibilità in cambio della gestione dei migranti. Tutto sulla pelle di cittadini che soffrono per via dell’immigrazione clandestina. In alcune realtà questo è un problema”.