Di Maio attacca Renzi. C’è un ‘complotto’ per spostare le elezioni?
Di Maio contro Renzi: "Non deve tenere in ottaggio il paese, vogliamo andare a votare"
Complice anche la vittoria di Ostia del M5S, il vicepresidente della camera parte all’attacco della coalizione di centrosinistra sulla data delle prossime elezioni politiche 2018.
Luigi Di Maio, alla festa dell’albero del quartiere Famagosta di Milano, si scaglia contro il PD, reo di perdere tempo per timore di una debacle:
Penso soltanto una cosa, che ci devono fare andare a votare. Non si azzardino a spostare in avanti la data delle elezioni per problemi loro. Non possiamo, ancora una volta, tenere in ostaggio il paese, perché Fassino, D’Alema e Renzi e tutti gli altri si devono mettere d’accordo
Il candidato premier prova a schierarsi dalla parte dei cittadini scontenti:
Noi non abbiamo individuato nei nostri competitor i nomi dei leader degli altri partiti, ma vogliamo lavorare per incontrare tutte le persone che ci dicono: ‘noi lo sappiamo che siete onesti, che date il massimo, però non vi faranno cambiare questo Paese.
Di Maio, infine, rilancia l’ipotesi del complotto dietro il ‘Rosatellum‘:
Le prossime elezioni politiche si vincono impedendo a Forza Italia e Pd di raggiungere insieme il 51% perché se non ci riusciranno non potranno fare l’inciucio. Il Rosatellum è progettato per questo: hanno tentato di farci fuori con questa legge elettorale e invece ci hanno rafforzati.
La campagna elettorale dl M5S sembra già essere partita. Ora la parola al PD.